
Cara dottoressa Braghieri, sono molto preoccupata per mio figlio adolescente, che ha scoperto il sesso in età abbastanza precoce. Che c’è di male? Nulla, per carità, non sono una bacchettona che pensa di vivere negli anni Cinquanta. Il problema è un altro. Purtroppo mio figlio per soddisfare le proprie legittime aspirazioni erotiche non disdegna di aprire il portafoglio. Sì, insomma, paga per avere rapporti a pagamento. Con quali soldi? Oltre alla classica paghetta utilizza delle somme che gli entrano come rimborso spese, essendo un bravo sportivo, non ancora professionista, vista l’età, ma comunque abbastanza privilegiato e fortunato rispetto ai suoi coetanei. Quando l’ho scoperto, perché ho fatto delle ricerche su un paio di ragazze che aveva frequentato negli ultimi mesi, sono rimasta sconvolta. Non è il primo né sarà l’ultimo che va con le prostitute, però mi chiedo come si possa fare una scelta del genere così giovani. Forse è colpa mia, che non ho saputo affrontare nel modo giusto il tema sesso, con mio figlio, per spiegargli certe cose? Oppure di suo padre (siamo separati), il quale mi ha confidato che anche lui non ha mai toccato il tema sesso? Ma mi chiedo, è un argomento che tutti i genitori affrontano in modo diretto coi propri figli, oppure – come ritenevo – tutti più o meno si limitano a restare sul generico, come io ho sempre ritenuto opportuno fare, se non altro per non invadere troppo l’intimità di mio figlio?
Claudia
Cara Claudia, comprendo che stiamo cercando di chiudere i cancelli a buoi fuggiti, ma temo che non possa assolutamente più esimersi. O lei o suo marito dovete parlare con vostro figlio. Non perché i figli facciano ciò che suggeriscono i genitori ma perché non può pensare di aver lasciato al suo l’interpretazione di quello che il sesso dovrebbe essere. Ciò che di tecnico doveva apprendere do per scontato gli sia già stato impartito da professioniste del settore, ma è tutto il resto che deve sentire da voi. Anche senza drammatizzare sul modo in cui ha deciso di investire i proventi delle sue fatiche sportive (cioè in altre fatiche sportive), non può essere che un adolescente abbia come unico orizzonte sessuale quello a pagamento.
Dovrebbe invaghirsi, innamorarsi, sperare, rispettare, condividere e potrei andare avanti con altri mille risvolti se solo li avessi compresi tutti a mia volta. Poi magari continuerà a preferire le escort, ma almeno sarà una scelta vera. O una forma di investimento...