Il coraggio di Carlotta Dessì davanti alla malattia: "Non sono sola. Non lo sono mai stata"

La giornalista Mediaset voleva farcela a tutti i costi: "Vincerò, vinceremo". Ha lottato finché ha potuto contro la malattia, con la positività e la tenacia dei suoi 35 anni

Il coraggio di Carlotta Dessì davanti alla malattia: "Non sono sola. Non lo sono mai stata"
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Ad appena 35 anni si è spenta Carlotta Dessì, giornalista Mediaset molto nota al pubblico televisivo, che per anni è entrata nelle case degli italiani al mattino, al pomeriggio e alla sera con i suoi servizi di cronaca. In pochi mesi, la malattia scoperta nell'estate 2023 se l'è portata via, lasciando un vuoto incolmabile nel pubblico e in tutti i colleghi che hanno fatto il tifo per lei. Sono stati tanti gli attestati di stima ricevuti dalla giornalista nel corso degli anni e in quest'ultimo periodo le tante persone che le hanno voluto bene hanno fatto quadrato attorno a lei.

Negli ultimi mesi, sui suoi canali social condivideva messaggi di speranza. "Vincerò, vinceremo", ripeteva spesso. Un vero inno di positività, perché lei ci credeva fortissimo che da quella malattia sarebbe riuscita a uscire. Sono numerosi i video di Mario Giordano che sono comparsi sulla sua pagina Instagram, perché il giornalista ha spesso menzionato l'inviata negli ultimi mesi, con messaggi di incoraggiamento e di forza. Carlotta Dessì era parte di una squadra, quella di Mediaset, che nel momento in cui ha scoperto la malattia non l'ha lasciata sola. Ed è stata lei stessa a sottolinearlo in televisione, subito dopo la dimissione lo scorso dicembre, ospite di Fuori dal Coro. "Una cosa è certa, non sono sola. Non lo sono mai stata dal primo giorno in cui ho scoperto la mia malattia, quattro mesi fa, in una caldissima estate milanese. Da quel momento la mia vita è cambiata. È cambiata per me, per la mia famiglia, per il mio compagno. Ma da subito sono stata travolta da tanto amore e affetto", scriveva la Dessì il 21 dicembre.

Aveva trascorso a casa, con i genitori, le vacanze di Natale prima di tornare in ospedale per riprendere le cure, anzi, per iniziarne una nuova. Era fiduciosa sul risultato, sperava che le avrebbe dato altro tempo per vivere la vita di una 35enne tra sogni, passioni e tante nuove conquiste. Purtroppo, la malattia se l'è portata via in un giorno di febbraio, senza pietà. "Ah, la vita. Quanto la cerchi, quando tocchi per mano la sofferenza e la malattia. Sentendoti pure egoista. La paura fa tremare e la mente viaggia. Ma 'non temere', Carlotta", scriveva a se stessa in un post il 12 gennaio, sua ultima traccia social. Parole forti che aprono uno squarcio su quello che è il dolore di una persona malata, che fa di tutto per aggrapparsi alla vita che scivola tra le dita, anche a 35 anni.

"Piccola Carlottina… Per anni e anni sei stata la mia inviata a pomeriggio5… Negli ultimi mesi ci siamo sentite e scritte tante volte… E tutte e due pensavamo che ce l’avresti fatta… Sono molto triste e ti voglio tanto bene", sono le parole di Barbara d'Urso, che per anni si è collegata con Carlotta Dessì, inviata da tutte le parti d'Italia, durante Pomeriggio5. "Un grande dolore. A Dio, Carlotta", è il ricordo di Giuseppe Brindisi, conduttore di Zona Bianca.

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