
Un gesto d'amore assoluto, una tragedia che ha colpito il cuore del Lago di Como in una calda giornata di fine agosto. Un uomo, turista tedesco in vacanza con la famiglia, è disperso dopo essersi tuffato nel lago per salvare i suoi due figli piccoli, finiti in acqua durante un'uscita in barca. È riuscito a portarli entrambi in salvo, ma non è più riemerso.
Il dramma si è consumato nel primo pomeriggio di lunedì 25 agosto, nelle acque antistanti Dorio, sulla sponda lecchese del lago. Secondo una prima ricostruzione, l’uomo si trovava a bordo di una barca con i figli quando, per cause ancora da accertare, i bambini sono caduti in acqua. Non ha esitato un istante: si è tuffato, li ha raggiunti e li ha tratti in salvo. Ma subito dopo è stato risucchiato dalle correnti del lago e scomparso sotto la superficie.
L’allarme lanciato dai bagnanti
A dare l’allarme sono stati alcuni turisti presenti sulla spiaggia, che hanno assistito alla scena e visto l’uomo andare sott’acqua senza più riemergere. Immediato l’intervento dei soccorsi: sul posto sono arrivati i vigili del fuoco con i gommoni del distaccamento di Bellano e Dongo, oltre a un elicottero Drago del reparto volo Lombardia con a bordo i sommozzatori. In supporto alle ricerche sono stati chiamati anche i subacquei del nucleo regionale del Veneto.
Ricerche in corso
Le operazioni di ricerca sono tuttora in corso, ma le possibilità di ritrovare l’uomo in vita si affievoliscono con il passare delle ore. Le correnti in quella zona del lago sono insidiose e la profondità elevata. L’intera comunità locale, così come i numerosi turisti che affollano in questi giorni il Lago di Como, è sconvolta da quanto accaduto.
Un gesto che commuove
Il sacrificio dell’uomo ha immediatamente suscitato commozione e
ammirazione. Un padre che non ha esitato a mettere a rischio la propria vita per salvare quella dei suoi figli. Un atto di coraggio estremo che ha colpito l’opinione pubblica per la sua drammaticità e il valore umano.