
La celebre gara automobilistica “1000 Miglia” torna in scena con la partecipazione dell’Esercito Italiano, che schiera tre equipaggi al volante di suggestive vetture storiche provenienti dal Museo Storico della Motorizzazione. Centinaia di auto d’epoca percorreranno un tragitto di oltre 1600 km suddiviso in cinque tappe, con partenza e arrivo a Brescia, secondo la tradizione. Durante il percorso, i partecipanti faranno tappa a San Lazzaro di Savena (Bo), Roma, Cervia – Milano Marittima e Parma, attraversando inoltre diversi comuni del Nord e del Centro Italia.
L’Esercito Italiano parteciperà con tre auto storiche di grande valore: l’Alfa Romeo 6C 1750 SS Zagato del 1929, la Lancia Aprilia Berlina seconda serie del 1939 e la Fiat Campagnoladel 1951 nella versione “Autovettura da ricognizione (AR 51)”.
Un auto simbolo
L’Alfa Romeo Zagato rappresenta molto più di una semplice vettura: è un emblema dell’ingegneria e del design italiani, celebre per la sua eleganza e le prestazioni di alto livello nelle gare automobilistiche. Con pochissimi esemplari ancora esistenti nel mondo, questo modello ha giocato un ruolo fondamentale nel rafforzare la fama di Alfa Romeo a livello internazionale.
Un altro gioiello dell’Esercito è la Lancia Aprilia, vettura che intreccia un forte legame con la storia militare italiana: impiegata con successo durante i conflitti e poi utilizzata come auto di rappresentanza, ha dimostrato nel tempo grande affidabilità e versatilità. Infine, la Fiat Campagnola si è affermata come icona dei percorsi off-road, grazie anche a un’impresa memorabile compiuta nel 1951, quando attraversò l’intero continente africano in tempi record.
Abilità di auto e uomini
Questa impresa ha rappresentato non solo una prova per le capacità tecniche del veicolo, ma anche una testimonianza dell’abilità e del coraggio di chi lo conduceva. La Fiat Campagnola, grazie alla sua robustezza e al design pensato per affrontare condizioni estreme, si è guadagnata fama non solo per le sue prestazioni, ma anche per il suo spirito avventuroso, incarnando perfettamente i valori dell’esplorazione e della scoperta. I tre modelli storici in gara raccontano quindi storie di sport, avventura e rappresentano un ricco patrimonio di innovazione e passione per il mondo dell’automobile.
Anche per questa edizione della “1000 Miglia” si rinnova la solida collaborazione tra l’Esercito Italiano e Iveco Defence Vehicles (IDV). Il team di supporto tecnico, a bordo di un veicolo multiruolo MUV 4x4, garantirà assistenza costante durante tutta la competizione alle tre auto storiche in gara.
I vari piloti
Oltre agli equipaggi militari e ai rappresentanti di IDV, al volante delle tre vetture si alterneranno giornalisti, artisti, conduttori televisivi e radiofonici italiani, che, manifestando vicinanza all’Esercito, racconteranno la loro esperienza lungo il percorso.
La partenza della prima tappa è fissata per martedì 17 giugno da Brescia. A bordo delle storiche auto dell’Esercito Italiano, gli equipaggi attraverseranno Prevalle e Gavardo per poi toccare alcune delle località più affascinanti del Lago di Garda: Manerba del Garda, Moniga del Garda, Soiano, Padenghe sul Garda, Desenzano sul Garda, Sirmione e Peschiera del Garda. La tappa proseguirà poi verso Verona, passando per Bovolone e Ferrara, fino a raggiungere San Lazzaro di Savena, dove è previsto il primo traguardo di giornata.
Le tappe
La seconda tappa prenderà il via da Bologna mercoledì 18 giugno. Le auto d’epoca percorreranno le città di Prato e Siena, proseguendo poi lungo le rive del Lago di Bolsena con soste a Capodimonte, Marta e Ronciglione, prima di attraversare la passerella allestita a Villa Borghese, nel cuore di Roma.
Dopo la sosta nella Capitale, il 19 giugno la carovana ripartirà verso nord, toccando Orvieto e Città della Pieve. La terza tappa si svilupperà tra incantevoli borghi e dolci colline toscane, attraversando anche la Repubblica di San Marino, prima di dirigersi verso Gambettola e Cesena e concludersi a Cervia-Milano Marittima, sulla Riviera Romagnola.
Il quarto giorno le auto d’epoca attraverseranno l’Italia da est a ovest: partendo da Cervia, faranno tappa a Forlì e Pratovecchio-Stia, per poi attraversare gli Appennini fino a Empoli, dove il percorso in salita incontrerà quello seguito due giorni prima durante la discesa verso Roma. Proseguendo verso ovest, gli equipaggi raggiungeranno San Miniato e Pontedera, per poi risalire attraverso Viareggio e chiudere la penultima tappa a Parma.
Nella quinta e ultima tappa, prevista per sabato 21 giugno, gli equipaggi partiranno da Parma per attraversare Busseto, Cremona e
Soncino. Rientrando in Lombardia, il percorso proseguirà verso Orzinuovi e Pontoglio, nel basso bresciano, per poi raggiungere Palazzolo sull’Oglio e concludersi con la tradizionale passerella finale in Viale Venezia a Brescia.