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L'eccellenza dell'ospitalità italiana vince nel mondo

Secondo "The World's 50 Best Hotel", Villa Passalacqua di Como è il miglior hotel nel mondo

L'eccellenza dell'ospitalità italiana vince nel mondo

I riflettori dell'ospitalità internazionale si sono accesi sul maestoso Guildhall di Londra, una storica location medievale risalente al 1411, per la prima edizione dei "The World’s 50 Best Hotels" che ha decretato come migliore hotel al mondo Villa Passalacqua di Moltrasio, sul Lago di Como. Un prestigioso premio non solo a questa spettacolare villa storica che ha ospitato da Napoleone Bonaparte a Winston Churchill, ma anche come riconoscimento all'ospitalità italiana. Se si considera che Villa Passalacqua ha surclassato hotel del calibro di Rosewood di Hong Kong, il Four Seasons di Bankok, il Soneva alle Maldive, Aman di Tokio, La Mamounia di Marrakesh, la dice lunga sul valore di questa perla di Moltrasio.

Ma l'elogio all'ospitalità italiana non si ferma qui. A seguire nella classifica 50 best, dopo Hong Kong, Bangkok (città molto rappresentata nella classifica) arrivano al 9° posto il Four Seasons di Firenze, l’Aman Venice a Venezia al 14°, Le Sirenuse a Positano al 20° e Borgo Egnazia in Puglia al 21° posto.

È stato un evento epocale ha riunito i migliori alberghi del mondo sotto lo stesso tetto, stravolgendo le regole del gioco nel settore dell'ospitalità. La serata, iniziata alle 20.30, ha visto il Guildhall trasformarsi in un palcoscenico d'eccezione. Le sue antiche pareti di pietra hanno raccolto i segreti delle strutture che hanno ricevuto il prestigioso riconoscimento, mentre gli ospiti si sono immersi nell'atmosfera unica di questa location intrisa di storia.

A rendere unico questo evento è la sua portata globale senza precedenti. Per la prima volta, una classifica degli alberghi ha gettato un ponte tra i continenti, riconoscendo il valore delle strutture che variano dalle boutique nascoste nelle città più remote fino ai resort di lusso sulle coste più affascinanti. I giudici, ben 580 esperti anonimi, hanno svolto un compito titanico, esaminando attentamente ogni aspetto dei loro soggiorni presso questi alberghi eccezionali. Dal primo sorriso alla reception all'ultimo saluto alla partenza, ogni dettaglio è stato scrutato sotto la lente d'ingrandimento, senza alcuna influenza da parte dei finanziamenti degli alberghi.

Il processo di selezione è stato altrettanto rivoluzionario. Nove presidenti dell'Academy, scelti per la loro obiettività e la loro esperienza nel settore alberghiero, hanno coordinato le commissioni di voto nelle rispettive regioni. Questo ha garantito che albergatori, giornalisti di viaggio e viaggiatori esperti di lusso fossero adeguatamente rappresentati. Ogni membro dell'Academy ha espresso sette voti in ordine di preferenza, basandosi sulle loro esperienze di viaggio degli ultimi due anni, fino ad aprile 2023. La serata è stata contrassegnata anche da sette premi speciali che hanno aggiunto un elemento di suspense. Tra questi, l'Art of Hospitality Award, che è stato conferito al leggendario The Gleneagles Hotel nelle Highlands scozzesi, con le sue radici che risalgono al 1924. Questo premio celebra l'eccellenza nel servizio e l'attenzione meticolosa ai dettagli. Gli altri riconoscimenti hanno incluso il Nikka Best New Hotel Award, il Flor de Caña Eco Hotel Award, il Lost Explorer Best Beach Hotel Award e il Carlo Alberto Vermouth Miglior Boutique Hotel Award.

Inoltre, è stato istituito l'Icona SevenRooms Award, un tributo a una figura che ha lasciato un'impronta indelebile nell'industria alberghiera globale. Vermouth Carlo Alberto, brand di proprietà di Compagnia dei Caraibi - in qualità di Official Vermouth Partner - ha conferito il premio speciale “Best Boutique Hotel” di questa prima edizione, legando l’antica tradizione del brand fatta di stile e ricercatezza al mondo dell’hotellerie più intima e sofisticata, come quella propria dei boutique hotel. A questo proposito Fabio Torretta - General Manager di Compagnia dei Caraibi - ha dichiarato: “Abbiamo intrapreso questo percorso a fianco di questa prima edizione dei The World’s 50 Best Hotels perchè prevediamo per i prossimi anni forti trend di crescita nel settore dei cocktail bar all’interno dell’hotellerie. Da sempre ricerchiamo l’innovazione e ci impegniamo nell’intravedere i trend prima della loro esplosione. È stato un vero piacere sostenere questo nuovo premio a sostegno di un settore con cui condividiamo i valori di ricercatezza, stile ed eleganza".

Vermouth Riserva Carlo Alberto ha accompagnato i brindisi degli ospiti presenti alla cerimonia con special drink firmati da Edoardo Maria Sandri: Head Bartender Atrium Bar, il cocktail bar del Four Season Hotel di Firenze, Pancakes Highball, ispirato ai pancakes e alla tradizione e due grandi classici reinterpretati, Fifty Fifty Martini, con Vermouth Riserva Carlo Alberto Dry e Smoky Negroni, con Vermouth Riserva Carlo Alberto Rosso. Questo evento ha celebrato l'eccellenza dell'ospitalità su scala mondiale, onorando gli alberghi che definiscono nuovi standard e gli individui che, con dedizione straordinaria, hanno plasmato l'esperienza dei viaggiatori di tutto il mondo.

Un evento senza precedenti che rimarrà nella memoria di chiunque abbia avuto il privilegio di parteciparvi.

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