Quindi, oggi...

Meloni ora ha un problema, Greta teologa e Conte: quindi, oggi...

Quindi, oggi...: la crisi tra M5S e Pd, il dibattito in Aula con Meloni e il dibattuto sull'utero in affitto

Meloni ora ha un problema, Greta teologa e Conte: quindi, oggi...

- Dario Nardella, che caccia gli imbrattatori da Palazzo Vecchio, cosa ne pensa di quello che dice Elly Schlein secondo cui tutto sommato non hanno fatto così male?

- Che storia meravigliosa: in una sede dell’Agenzia delle Entrate, proprio dentro i tornelli, c’è un bar che… non fa gli scontrini. Per me è un eroe, visto che lì sarà pieno di esattori delle tasse. Magico.

- Mi sono seguito quasi tutta la discussione parlamentare con la Meloni presente alla Camera. Il momento migliore? Quando uno dei grillini - di fronte agli studenti arrivati in visita a Montecitorio - se ne esce con un “qualcuno lo telefona” (cos che cosa?) e “lei vadi in Europa” (come scusi?). Mammamia…

- Speranza spiega che Elly Schlein non si è mai dichiarata a favore dell’utero in affitto e tac: spunta il video in cui lo afferma chiaro e tondo. Classico.

- Maurizia Cacciatori schiaccia Paola Egonu e le dice: cara mia, con la storia del razzismo hai cannato di brutto. L’Italia ti ha fatto crescere, ti ha insegnato a giocare a volley e reso sostanzialmente milionaria. Va bene tutto, ma non esagerare. Applausi.

- Angelo Bonelli mostra i sassi dell’Adige in aula per far capire a Meloni che la crisi idrica è un problema. Lei giustamente replica: “Mica starà dicendo che è colpa mia: sono arrivata quattro mesi fa, prosciugare l’Adige è un potere che non ho. Mica sono Mosè”. Colpito e affondato.

- Meloni i ha un problema vero, e lo si è capito oggi dal dibattito parlamentare. Perché le opposizioni continuano a battere il chiodo sul fatto che gli sbarchi con il governo di centrodestra sono alti. Troppo alti. I numeri non mentono e sono impietosi. Quindi le opzioni sono due: o Meloni trova una soluzione, oppure saranno guai politici.

- Famiglie arcobaleno, dice il ministro Roccella: "Vorrei sottolineare che non c'è alcuna discriminazione nei confronti dei figli. Il genitore biologico può sempre registrarsi come padre biologico, anche avesse fatto ricorso all'utero in affitto all'estero, e da quel momento il bambino ha tutti i diritti di tutti bambini. Se così non fosse, qualunque genitore single, qualunque madre single, sarebbe genitore di bambini senza diritti. Invece non c'è questo problema e anzi c'è molta confusione su questa questione". Fine. Il punto è che tutto nella vita può capitare: restare senza un genitore, separazioni, divorzio, quello che volete. Ma "bisogna ricordare che quando si ricorre all'utero in affitto si programma l'assenza di uno dei genitori. E questa è una responsabilità di chi la fa”. Chiaro.

- Quindi Conte accusa il governo di essere la brutta copia di quello di Draghi, di cui lui era un sostenitore. Scusate: ma che senso ha?

- Daspo di cinque anni al tifoso tedesco che si è presentato allo stadio della Lazio con la maglietta di “Hitlerson” e il numero 88 di nazista memoria. Giusto punirlo. Bene. Bravi. Però mi pare che ci siano tifosi che hanno dato schiaffoni a destra e a manca e che se la sono cavata con meno anni di Daspo. Chiedo: cinque anni per una maglietta, per quanto orribile, non è tantino?

- Mentre i giornali tipo Repubblica sparano a pallettoni sulla presunta divisione tra FdI e Lega, sappiate che oggi Conte ha certificato la distanza tra M5S e Pd. Dall’Ucraina alle armi al Qatargate, ma pure sui diritti Lgbt, non c’è un tema su cui Conte e Schlein vadano veramente d’accordo. "Noi abbiamo posizioni chiare e non improvvisate le portiamo avanti da tempo in modo lineare. Se non c'è convergenza su questi punti che sono per noi qualificanti con l'opposizione traete voi il bilancio, vorrà dire che c'è ancora da lavorare”. Capito?

- Scrivono le agenzie che gli italiani sarebbero degli spreconi rispetto agli standard europei in quanto a consumi di acqua (con 220 litri giornalieri pro-capite contro i 165 di media europea). Sarà che noi non siamo zozzoni e facciamo ampio uso del bidet?

- Furto al McDonald's di piazza Duca d'Aosta, di fronte alla Stazione Centrale di Milano. A un giapponese hanno sottratto lo zaino con un orologio del valore di circa 28mila euro, un iPad, un iPhone e vari effetti personali. E ora mi volete dire che questo non dovrebbe incazzarsi e magari filmare la ladra in rispetto della sua "privacy"?

- Sono contento per Laura Pausini e il suo matrimonio. Ma quanto era brutto l’abito.

- Questo paragrafo - vergato da Luigi Manconi su Repubblica - spiega bene perché tutta la polemica sull’omogenitorialità e sulle coppie gay non c’azzecchi nulla con “i diritti dei bambini”, che sono garantiti qualsiasi sia stata la tecnica di concepimento, ma attiene solo ed esclusivamente al “diritto di avere un bambino” da parte degli adulti. Scrive Manconi: “Una persona omosessuale e una persona che non può avere figli (single, coppie sterili, ndr) pagano le tasse, hanno il diritto di voto ma non hanno il diritto di diventare genitori, perché la natura non ha voluto. E allora diventa necessario prima di tutto liberare la genitorialità, desiderata o rifiutata, da tutto questo giudizio e dal macigno della Natura come Autorità Morale”. Ecco. Vogliono “liberare la genitorialità”, cioè permettere a chiunque e ad ogni costo (sociale e monetario) di avere un pargolo. Anche quando è naturalmente impossibile. In questo sforzo per “liberare la genitorialità” l’utero in affitto è fondamentale, benché Beppe Sala&co. dicano di no. Perché le coppie omosessuali formate da due maschi non possono in alcun modo portare a termine una gravidanza, se non convincendo (o pagando) una donna a portare in grembo nove mesi, dicasi nove, un figlio che poi dovrà cedere ad altri. Il limite bioetico sta tutto qui: non sempre cioè che è tecnicamente fattibile diventa pure automaticamente “lecito”.

- Sorrido, perché in molti dei discorsi letti o ascoltati in questi giorni sul riconoscimento dei figli delle coppie omogenitoriali, si fa sempre appello al “legame” che si forma all’interno della famiglia tra il genitore non biologico e il figlio. Legame familiare che senza trascrizione all’anagrafe dell’atto di genitorialità non produce un legame legale per il papà (o la mamma) non biologico. Bene. Eppure nessuno, dico nessuno, cita mai il legame che si può formare tra il bimbo e la donna che porta avanti la gravidanza.

- Drin Drin cara Elly Schlein, lo hai letto o no che Stefano Bonaccini è “nettamente contrario” alla maternità surrogata in tutte le sue forme? La campagna che sta intraprendendo il Pd - con il testo emerso qualche giorno fa - nasce già perdente. Non solo perché la maggioranza è di centrodesra. Ma perché manco a sinistra vogliono rischiare di sdoganare l’affitto degli uteri.

- Il centrodestra lo dica più chiaramente: l’utero in affitto, o gestazione per altri, non va bene né dietro pagamento né se la gestante presta la sua opera gratuitamente.

- La Consulta e la Corte europea dei diritti dell’uomo sanciscono il diritto di ogni bambino a conoscere le proprie origini biologiche. Nel caso di un bimbo nato all’estero da surrogazione di maternità, questo bambino - oltre a sapere di aver un padre biologico e uno “intenzionale” - un giorno scoprirà di avere una madre che ha fornito l’ovulo e un’altra che lo ha portato nell’utero per 9 mesi. Capite la follia?

- Pare che l’Università di Helsinki voglia conferire a Greta Thunberg il dottorato honoris causa in Teologia. In effetti ha fondato una religione, quindi ci sta. Mi preoccupa piuttosto che i teologi di Helsinki le vadano dietro.

- Padre Georg Gaenwing, ex segretario particolare di Benedetto XVI, finisce in Costa Rica come nunzio. Sostanzialmente Francesco si sbarazza di lui. Però voglio dire: dopo quello che ha detto, a Bergoglio posso pure capirlo.

- Ai liberisti che ritengono la cessione il proprio corpo come massima espressione delle libertà, e l’affitto dell’utero come una legge del mercato, faccio notare che allora occorrerebbe applicare lo stesso ragionamento pure al traffico di organi. Perché ricchi malati europei non dovrebbero andare in Africa o in Ucraina a cercare un “donatore” compatibile da cui acquistare un rene a buon mercato?

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