
Non ce l’ha fatta il bambino di tre anni caduto lo scorso sabato nella piscina di un Bed & Breakfast a Omegna, sul lago d’Orta. Dopo tre giorni di agonia, il piccolo è deceduto ieri sera all’ospedale infantile Regina Margherita di Torino, dove era stato trasportato in condizioni disperate. I genitori, di origine moldava, hanno autorizzato la donazione degli organi.
L’incidente
È avvenuto nel pomeriggio di sabato 23 agosto, mentre la famiglia si trovava in vacanza nella struttura ricettiva. Secondo le prime ricostruzioni, il bambino si sarebbe allontanato momentaneamente dai genitori e sarebbe finito in acqua, sbattendo la testa mentre giocava. Il padre si è subito tuffato per soccorrerlo, ma le condizioni del piccolo sono apparse da subito molto gravi.
Soccorso immediatamente, è stato trasportato in elicottero all’ospedale di Torino in codice rosso e ricoverato in rianimazione. Nonostante i tentativi dei medici, il bambino è stato dichiarato morto nel pomeriggio del 26 agosto.
L'autopsia e la donazione degli organi
Sul corpo è stata disposta l’autopsia, che dovrà chiarire le cause esatte del decesso.
Solo dopo l’esame autoptico si procederà con il prelievo degli organi, come voluto dai genitori.La comunità locale è sotto shock per la tragedia. Il sindaco di Omegna ha espresso vicinanza alla famiglia, definendo l’episodio "una ferita profonda per l'intera città".