Mozzarelle ritirate dai supermercati per presenza di metallo: ecco i cinque lotti segnalati

Il Ministero della Salute ha disposto il ritiro di cinque lotti di mozzarella prodotti dalla Granarolo Spa per la possibile presenza di frammenti metallici. I prodotti, realizzati nello stabilimento di Usmate Velate (MB), sono stati venduti con diversi marchi tra cui Conad, Carrefour e Penny Market. Ecco quali sono

Mozzarelle ritirate dai supermercati per presenza di metallo: ecco i cinque lotti segnalati
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Un nuovo allarme alimentare colpisce i supermercati italiani. Il Ministero della Salute ha annunciato il ritiro di cinque lotti di mozzarella prodotti da Granarolo Spa, per la possibile presenza di corpi metallici all’interno delle confezioni. I prodotti, realizzati nello stabilimento di Usmate Velate (Monza e Brianza), sono stati distribuiti sotto marchi diversi, ma appartengono tutti allo stesso produttore.

Le mozzarelle ritirate: marchi e lotti coinvolti

I lotti interessati sono stati venduti nei punti vendita Conad, Carrefour e Penny Market. Di seguito l’elenco completo:

Mozzarella Conad

  • confezioni singole da 125 g e confezioni da 3×125 g
  • Lotto: N5205Dm
  • Scadenza: 15 agosto 2025

Mozzarella Valbontà (Penny Market)

  • confezioni da 4×125 g
  • Lotto: N5205E
  • Scadenza: 17 agosto 2025

Mozzarella Carrefour Classic Maxi Pack

  • confezioni da 3×125 g
  • Lotto: N5205E
  • Scadenza: 18 agosto 2025

Mozzarella Latbri

  • confezioni da 125 g
  • Lotto: N5205D
  • Scadenza: 22 agosto 2025

Tutti i prodotti provengono dallo stabilimento identificato con il bollo IT 03 144 CE.

I rischi per la salute

La presenza accidentale di corpi metallici può causare lesioni, abrasioni o danni al tratto gastrointestinale, soprattutto se ingeriti. Per questo motivo, i consumatori sono invitati a non consumare i prodotti interessati e a restituirli nei punti vendita dove sono stati acquistati. Il rimborso o la sostituzione è garantito anche in assenza dello scontrino.

Un’estate segnata dai richiami

Il richiamo delle mozzarelle si aggiunge ad altri recenti casi che hanno sollevato preoccupazioni tra i consumatori, come il ritiro di friarielli contaminati dal botulino e il precedente richiamo di

mozzarella Granarolo da un altro stabilimento per rischio plastica. Tutti questi episodi sottolineano la necessità di rafforzare i controlli nella filiera alimentare, soprattutto nei periodi di maggiore consumo come l’estate.

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