Tutto il mondo si prepara a trascorrere le feste di Natale, ma ogni Nazione ha ovviamente le proprie tradizioni. Nella vasta moltitudine, ce ne sono alcune davvero particolari, che possono apparirci anche bizzarre. Tutte quante, però, parlano di territorio e di cultura, ecco perché sono così importanti.
Partiamo dalla Norvegia, dove alla Vigilia di Natale si è soliti nascondere tutte le scope presenti in casa. Si tratta di un'antichissima tradizione legata alla superstizione. Si riteneva, infatti, che streghe e spiriti maligni avrebbero potuto rubare le scope per salirvi in sella e volare nel cielo notturno, portando svenura. Ovviamente oggi nessuno crede più a questa storia, ma la tradizioni è rimasta. Pertanto non è insolito trovare case senza scopa nella notte di Natale.
In Repubblica Ceca, invece, si lanciano le scarpe. Stando a un'antica tradizione locale, durante il Natale le giovani donne non maritate devono lanciare una scarpa oltre la propria spalla, per poi esaminare la posizione in cui è caduta. A seconda della posizione si avrà un responso diverso. Ad esempio, una scapra con la punta indirizzata verso la porta di casa sta a significare che l'amore è vicino. La punta verso l'interno dell'abitazione, invece, vuol dire che ci sarà ancora da attendere.
Il Guatemala, invece, inserisce nelle feste di Natale una battaglia contro gli spiriti malvagi. Ogni 24 dicembre, infatti, si svolge un rituale chiamato la Quema del Diablo, ossia la combustione del diavolo. In questo caso i partecipanti raccolgono tutti gli oggetti da tempo non utilizzati in casa e li bruciano in un grande falò. In questo modo si liberano del vecchio, si purificano e allontanano gli spiriti inquieti.
Andando avanti arriviamo alla tradizionale lavata dei piedi del capofamiglia presente in Portogallo. Durante la Vigilia, infatti, i più giovani della famiglia sono soliti bagnare e lavare i piedi al capofamiglia, nel più tradizionale atto di rispetto. Si tratta di un rituale puramente cristiano, ma che ha acquisito importanza anche nel mondo laico, almeno in Portogallo. Vi sono ancora molte famiglie che rispettano questa usanza.
In Finlandia, invece, c'è l'usanza di trascorrere la notte della Vigilia di Natale al cimitero.
Un'usanza inquietante? Per la verità no. Si tratta piuttosto di una commemorazione dei propri casi. Le famiglie si radunano vicino alle tombe dei cari estinti, accendono candele, onorano i morti, parlano di loro. In questo modo si tiene vivo il ricordo.