Occhio agli oggetti rimasti in auto sotto il sole: ecco quali possono provocare incendi

All'interno di un'automobile posteggiata sotto al sole si possono raggiungere temperature molto elevate con conseguenze dannose a seconda degli oggetti presenti nell'abitacolo

Occhio agli oggetti rimasti in auto sotto il sole: ecco quali possono provocare incendi
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In estate si raggiungono temperature davvero intense e gli abitacoli delle auto possono trasformarsi in vere e proprie fornaci. Ovviamente, quando è possibile scegliere, viene preferito un parcheggio all'ombra, che renderà la vettura più "ospitale" quando vi dovremo fare ritorno. Ci sono volte, però, in cui non è possibile evitare di lasciare il veicolo sotto al sole. In questo caso specifico, è bene adottare alcuni accorgimenti.

Bisogna fare sempre attenzione a ciò che rimane all'interno dell'auto. Ci sono oggetti che, se lasciati nella vettura ed esposti alle elevatissime temperature generate dal sole, possono esplodere, o generare incendi. Come spiegato dal team di Parclick.

it, l'applicazione che regolamenta la prenotazione dei parcheggi, in una vettura si possono raggiungere anche i 50° C. Questo intenso calore può causare non pochi danni.

Parclick indica dieci oggetti che non dovrebbero assolutamente restare all'interno di un'auto parcheggiata al sole.

  • Accendino. Gli accendini a gas, altamente infiammabili, non dovrebbero mai restare nell'abitacolo di un'auto. Il gas può espandersi e fuoriuscire, diffondendosi all'interno della vettura, in caso di elevato calore. Il rischio è che si generi un incendio;
  • Bottiglie di plastica. Le bottiglie possono trasformarsi in una lente e deviare i raggi solari. A seconda dela zona colpita, può innescarsi un incendio. Non solo, il grande caldo può alterare la plastica, portando alla dispersione di sostanze nocive nell'acqua che poi beviamo. Meglio usare delle borracce;
  • Dispositivi elettronici. Tutti gli strumenti elettronici, come tablet, pc o cellulari possono surriscaldarsi e l'esposizione a elevate temperature può portare a un danneggiamento della batterie al litio. Come conseguenza possiamo avere dei cortocircuiti, oppure, nel peggiore dei casi, esplosioni;
  • Contenitori spray. Bombolette spray, contengano esse dei profumi o dei deodoranti, possono esplodere se surriscaldate. Non solo. Le particelle chimiche, se disperse nell'abitacolo, possono anche provocare incendi;
  • Alimenti. I cibi facilmente deperibili, come latticini, carne o piatti già pronti, non dovrebbero restare per troppo tempo sotto al sole, perché possono essere contaminati dai batteri;
  • Cosmetici. I prodotti per il make up, come rossetti, fondotinta e quant'altro, corrono il rischio di deteriorarsi e sciogliersi a causa delle elevate temperature. Il consiglio è quello di portarli sempre con sé;
  • Farmaci. Ci sono dei medicinali che perdono efficacia in caso di prolungata esposizione al calore. Si pensi all'insulina, o ad alcuni antibiotici: in certi casi, possono trasformarsi in sostanze pericolose, perché i loro principi attivi vengono alterati. Mai, quindi, lasciarli in auto;
  • Occhiali. Oltre a poter provocare lo stesso effetto della bottiglia di plastica (ossia generare incendi), gli occhiali devono essere rimossi dall'auto anche per preservare le loro monature. La plastica di cui sono fatte certe montature, infatti, si surriscalda e rischia di deformarsi;
  • Documenti con chip. Alcune carte possono danneggiarsi a causa del sole e del caldo intenso. I chip e i badge elettronici possono venire compromessi, oppure la carte possono deformarsi a causa delle plastiche. Ecco perché carte di credito e documenti non vanno mai lasciati all'interno della vettura;
  • Giochi a batteria. Il forte calore generato all'interno dell'abitacolo può compromettere le batterie dei giocattoli, causando la fuoriuscita di sostanze corrosive e tossiche, come l'idrossido di potassio, che può irritare gli occhi e la pelle. In alcuni giochi, il calore può addirittura portare all'attivazione di alcuni meccanismi (si pensi ai giocattoli elettronici): in questo caso, il continuo funzionamento può dare origine a un cortocircuito e a un possibile incendio.
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