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Overbooking, compagnia aerea sorteggia chi resta a terra. La scrittrice: "Siete delle bestie"

Lo sfogo della giornalista e scrittrice romana Chiara Gamberale è rimasta a terra a Venezia dopo essere stata sorteggiata. Ecco cosa è successo

Overbooking, compagnia aerea sorteggia chi resta a terra. La scrittrice: "Siete delle bestie"

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Pessima esperienza quella vissuta dalla giornalista e scrittrice romana Chiara Gamberale, lasciata a terra dalla compagnia aerea a Venezia a causa di un eccesso di prenotazioni sul vettore a bordo del quale avrebbe dovuto viaggiare. La giornalista, in sostanza, è stata vittima di quello che in gergo viene chiamato overbooking, che consiste in un numero maggiore di prenotazioni rispetto all'effettiva capienza dell'aereo. Insieme alla Gamberale anche un'altra donna non ha potuto imbarcarsi. Le due, a quanto pare, erano state sorteggiate.

L'esperienza da incubo

Decisa a non accettare passivamente l'accaduto, Chiara Gamberale ha pubblicato un post sulla propria pagina Facebook per denunciare pubblicamente ciò che ha subito. L'episodio, stando a quanto si evince dal post, risale alla giornata di ieri, quando la giornalista si è recata presso l'aeroporto Marco Polo per salire su un volo diretto in Grecia.

"Stamattina dovevo partire per la Grecia per l'unica settimana dell'anno in cui lascio Vita con i nonni e con il suo papà per impostare il mio nuovo romanzo", ha scritto la Gamberale su Facebook. "Volotea ha sorteggiato due persone che non potranno partire, perché hanno accettato più prenotazioni delle loro disponibilità effettive. L'altra persona è la mamma di un bambino di un anno che l'aspettava ad Atene con l'ex marito che subito dopo il suo arrivo ha una coincidenza per New York e che è in lacrime, smarrita e fuori di sé", ha aggiunto.

Quella di Volotea pare proprio essere stata una scelta arbitraria e non priva di disagi nei confronti di chi l'ha subita. A peggiorare ulteriormente le cose la mancanza di sensibilità che sarebbe stata dimostrata. Di fronte alla donna in lacrime che aveva un bimbo ad attenderla in Grecia non sarebbe infatti stata mostrata alcuna umanità. "Il personale dell'aeroporto Marco Polo di Venezia responsabile di Volotea riesce solo ad ammonirla che se continua a piangere sarà 'fatta uscire dalla struttura' e nessuno le viene praticamente in aiuto. Siete delle bestie", ha concluso la giornalista, indignata.

Il fenomeno dell'overbooking

Questa vicenda porta inevitabilmente l'attenzione sul fenomeno dell'overbooking, o sovraprenotazione. Purtroppo si tratta di una problematica che riguarda diverse compagnie aeree. La sovraprenotazione, come si intuisce dal nome, si verifica quando si vendono più biglietti aerei di quelli a disposizione. Come conseguenza, qualcuno, al momento dell'imbarco, resta inevitabilmente a terra.

Se da un lato l'overbooking tutela le compagnie da possibili cancellazioni o modifiche alle prenotazioni dei potenziali clienti, dall'altro i viaggiatori possono avere brutte sorprese il giorno della partenza.

L'overbooking, del resto, è una pratica legale.

La compagnia aerea è però tenuta a risarcire il viaggiatore.

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