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Parroco scrive a Mr Rain: "La tua canzone mi ha dato grande forza"

Il prete ha scritto una lettera al terzo classificato del Festival di Sanremo perché nella sua canzone ha ritrovato la bellezza del Vangelo

Parroco scrive a Mr Rain: "La tua canzone mi ha dato grande forza"

Il parroco della parrocchia dei Santi Antonio e Annibale Maria di piazza Asti, nel quartiere romano della Tuscolana, ha scritto una lettera indirizzata a Mr Rain, il terzo classificato dell’ultimo Festival di Sanremo, dove a salire sul gradino più alto del podio è stato Marco Mengoni. La canzone ‘Supereroi’ del 31enne bresciano ha però fatto breccia in tanti ascoltatori, tra i quali anche Don Pasquale.

Ha voluto condividere il suo pensiero su Facebook

Il prete ha voluto condividere il suo pensiero in un post che ha pubblicato sulla pagina Facebook della parrocchia. Come si legge: "Le parole e la musica di quanto hai portato a Sanremo con ‘Supereroi' mi hanno dato una grande forza: ho ritrovato in esse la bellezza del Vangelo: "la forza nella debolezza", un bellissimo arcobaleno di speranza". Mr Rain, all’anagrafe Mattia Balardi, durante la sua esibizione sul palco dell’Ariston faceva scendere dalle scale 8 bambini, due dei quali con un’ala sola, che riusciranno a volare solo restando insieme. Il rapper aveva spiegato di aver vissuto una situazione personale di solitudine e che la sua canzone riguardava proprio il chiedere aiuto agli altri.

Il sacerdote ha quindi iniziato rivolgendosi al cantante: "Caro Mr Rain, ogni anno mi riprometto di non guardare Sanremo, ma poi sempre lo guardo. […]. E così, con assoluta meraviglia, già la prima sera vedo scendere dalle scale dell'Ariston otto bellissimi bambini, di cui due con "un'ala soltanto". Nel frattempo sento questo rapper cantare: "Siamo angeli con un'ala soltanto e riusciremo a volare solo restando l'uno accanto all'altro. In quel momento qualcosa si muove dentro, sento che quella frase mi appartiene, fa parte del mio patrimonio spirituale e cerco di ricordarmi dove l'ho sentita; […] E così…mentre ricordo queste parole, vedo che due dei tuoi bambini scendono le scale e si abbracciano: hanno un'ala soltanto ma insieme possono volare, mi commuovo".

I ringraziamentti del sacerdote al cantante

Don Pasquale ha poi continuato la sua missiva ringraziando il 31enne di aver portato a Sanremo una canzone coraggiosa, che parla di fragilità e fraternità, e perché ha avuto "il coraggio di cantare insieme all'innocenza dei bambini l'arte di essere fragili, l'umiltà di chiedere aiuto, la bellezza della fraternità. Quanta verità e quanta speranza ritrovo in ogni parola della tua canzone. Ne parlerò con i bambini la domenica durante l'omelia. Per me e per molti altri hai vinto, per aver portato sull'Ariston un messaggio di luce e di forza. Siamo "supereroi" solo se ci salviamo insieme, se insieme "ci stringiamo le mani", se insieme "fermiamo il vento in mezzo agli uragani"; "siamo invincibili vicini" e non da soli. Quanto è vero che "ogni cicatrice dell'altro è anche la nostra" e quanto è vero che "ci sono ferite che non se ne vanno nemmeno col tempo". […] Le parole e la musica di quanto hai portato a Sanremo mi hanno dato una grande forza: ho ritrovato in esse la bellezza del Vangelo: "la forza nella debolezza", un bellissimo arcobaleno di speranza". Il parroco ha poi concluso il suo lungo post augurando a Mr Rain che la pioggia del suo lago possa continuare a ispirargli grandi sogni.

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