Quindi, oggi...

Il Pd è in dissesto, il ritorno di Supermario e Giorgia Soleri: quindi, oggi...

Quindi, oggi...: la controffensiva ucraina, i mal di piancia del Pd e il patto sui migranti

Il Pd è in dissesto, il ritorno di Supermario e Giorgia Soleri: quindi, oggi...

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Il Pd è in dissesto, il ritorno di Supermario e Giorgia Soleri: quindi, oggi...

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- Mi dispiace per Italiano e per la Fiorentina. Però non vedo l’ora di andare a rileggere i pezzi degli acculturati colleghi di calcio secondo cui “l'Italia può riuscire a conquistare tutte e tre le cope". Per ora, siamo a zero. Tocca sperare in Inzaghino.

- Mi pare che Mario Draghi, dismessi i panni del premier, abbia fatto capire cosa intendeva fare lui in Ucraina: altro che “armi difensive”. Dice Supermario: "Kiev deve vincere questa guerra". Il che significa riconquista e sconfitta russa. E, scusate, quel piccolo particolare chiamato atomica?

- Sulla questione del nuovo vice-capogruppo del Pd mi pare che l'analisi migliore la faccia Pina Picerno: “Ciani diventa vicecapogruppo del Pd, dichiara di non volersi iscrivere al nostro partito ma di volerne cambiare la linea sull’Ucraina. Grande confusione sotto al cielo”. I dem stanno diventando una polveriera. E Elly Schlein si sta cacciando in un mare di guai: questi al primo scivolone vero la defenestrano e buonanotte al secchio. Possiamo dire che il Pd è vicino al dissesto?

- La controffensiva è ufficialmente iniziata, mi pare. Si combatte a Kherson, si combatte vicino alla centrale nucleare. Solo il tempo ci dirà se sarà breve, media o di lungo periodo. Una cosa è certa: morirà un sacco di gente per riconquistare dei territori. Razionalmente so che è giusto. E pure dal punto di vista del diritto internazionale. Poi però pensi a quanta gente non vedrà nascere proprio figlio, lascerà una figlia, un figlio, degli amici e ti chiedi: ne vale davvero la pena?

- Sull'accordo per i migranti siamo alla solita storia: tante dichiarazioni, tra cui quelle di Olaf Scholz e Emmanuel Macron di "non lasciare l'Italia da sola", ma di atti pratici vedremo se ci sarà qualcosa di serio. Ci sono Paesi disposti ad accoglierne (pochi), altri che fanno marameo e altri ancora, come la Polonia, che non intendono pagare 22mila euro per ogni migrante non accolto. Qualche ragione Varsavia ce l'ha: "Come spieghiamo ai cittadini che, dopo aver accolto milioni di ucraini, dovremo pagare se decidiamo che siamo arrivati al limite?". Impossibile biasimarli. Posso sbagliarmi e il governo assicura sia passata "la linea italiana". Eppure finchè non vedo non credo: temo sarà il solito accordicchio, una specie di cetriolone europeo, e alla fine resterà tutto come prima. Erano tutti entusiasti anche dopo l'Accordo di Malta firmato da Lamorgese e, come vedete, siamo ancora qui a parlare di immigrazione. Se, e dico se, Meloni riuscirà a firmare un patto veramente funzionale sugli sbarchi con l'Ue io, prometto, mi faccio frate trappista.

- Date un premio a Christine Giampaoli Zonca, la pilota del caso Bobbi-Valsecchi sospesi da Sky per le battute sessiste: "Nessuna offesa: era uno scherzo", ha detto. E ha ragione: in questo mondo dove ormai non si può fare nulla, neppure fare una battuta sul bel sedere di una ragazza è lecito. Lo dico ai cacciatori di scandali sul machismo e il sessismo: fatevi anche una vita.

- Giorgia Soleri, la fidanzata di Damiano dei Maneskin, improvvisamente non è più la fidanzata di Damiano dei Maneskin visto che si sono lasciati. Come direbbe Annalisa: hanno visto Lui che bacia Lei che non si sa chi ha baciato prima. Fatto sta che Giorgia non c'è più. E ora tutti si chiedono: le daranno ancora pari attenzioni mediatiche ora che non è più "la fidanzata di...?". Mah..

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