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Saltano telegiornali e programmi di oggi: cosa è accaduto a La7

La modifica del palinsesto è conseguenza di uno sciopero indetto dal personale non giornalistico della rete. Il direttore Mentana ha spiegato al pubblico che cosa è accaduto

Saltano telegiornali e programmi di oggi: cosa è accaduto a La7

Saltano i telegiornali e alcune delle principali trasmissioni televisive della rete: a spiegare il motivo alla base del black-out odierno di La7, utilizzando direttamente la propria pagina personale Facebook, ci ha pensato il direttore del Tg Enrico Mentana.

Cosa è accaduto

Sono stati in tanti, tra gli abituali telespettatori della rete di proprietà di Urbano Cairo, a chiedersi cosa potesse essere accaduto da stamani e quale fosse il motivo della modifica del palinsesto e della cancellazione di alcuni degli appuntamenti più attesi dal pubblico. A non andare in onda, come al solito, sono stati i telegiornali delle ore 7:30 e delle 13:30. Non solo, dato che hanno saltato l'appuntamento quotidiano anche le trasmissioni "Coffee Break" (programma curato e condotto da Andrea Pancani), L'Aria che tira (condotto da Myrta Merlino) e Omnibus.

Verso l'ora di pranzo è stato il direttore del telegiornale di La7 Enrico Mentana ad aggiornare il proprio pubblico sulla situazione in essere, fornendo delucidazioni in merito alla vicenda."I nostri telegiornali delle 7.30 e delle 13.30 non sono andati in onda, come pure le nostre rubriche Omnibus e Coffee Break, a causa di uno sciopero del personale non giornalistico di La7", ha spiegato su Facebook il giornalista ai suoi followers, "Contiamo di essere in onda per una finestra informativa alle 19.57".

Lo sciopero

Si tratta in realtà dell'attuazione di una forma di protesta che era stata annunciata inizialmente per venerdì 13 gennaio. "I lavoratori di La7 hanno sempre dimostrato di avere le capacità professionali di adeguarsi ai diversi scenari di mercato nonostante le difficoltà degli ultimi anni", si legge nel comunicato ufficiale. "Si richiede pertanto all’Azienda l’introduzione di modalità lavorative in linea con i tempi, che tengano conto della relazione tra lavoro e vita privata, i dovuti riconoscimenti professionali e la gestione di un clima aziendale positivo, fondamentale alla crescita dell’azienda stessa". Le trattative,"che avevano per tema i livelli professionali, il premio di risultato, la flessibilità oraria e lo smart working", non sono tuttavia andate a buon fine. Ecco il perché dello sciopero.

Il palinsesto

Le rimostranze hanno quindi comportato la cancellazione di Omnibus, L'aria che tira, Tagadà (condotto da Tiziana Panella) e di conseguenza anche di DiMartedì (programma condotto da Giovanni Floris).

Potrebbe essere differente il destino di "Lingo, parole in gioco" (programma condotto da Caterina Balivo), trattandosi di una trasmissione televisiva registrata: al momento, tuttavia, non risultano comunicazioni ufficiali dalla rete.

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