
Da qualche anno ho venduto la mia azienda. I figli hanno preso strade diverse e devo dire che mi inorgogliscono tutte, perciò anche se non nego che mi avrebbe fatto piacere passare a loro il mio testimone, non ho insistito più di tanto. È più che giusto che ognuno si realizzi come crede. Devo dire però che ero riuscito a mettere in piedi una bella realtà e se da un lato venderla mi ha un po’ intristito, dall’altro ha dato di che sorridere economicamente a me e alle prossime generazioni della mia famiglia. Bene. L’idea che mi ero fatto di questa seconda fase della mia vita era di viaggiare e godermi il tempo assieme a mia moglie. In questi anni, per il lavoro, le ho negato tanto. Ma siamo ancora giovani e in fin dei conti è valsa la pena sacrificarsi un po’. Pensavo almeno. Invece mia moglie ha preso a scappare da me. Impegni con le amiche, progetti benefici, impegni sociali, nipoti… Sembra che non voglia far arrivare il nostro tempo. Ogni scusa è buona e di tutti i progetti che avevo in serbo per noi, ne saranno andati in porto un paio. Ma anche in quelle occasioni lei è sempre stata un po’ distante, un po’ in prestito. Io non capisco. Lei come se lo spiega?
M.D.
Caro M.D. quella di sua moglie sembrerebbe una vendetta in piena regola. In un solo inciso lei dice una cosa immensa: “in questi anni, per il lavoro, le ho negato tanto”. Ben inteso, non mi sfugge neppure il fatto che con il suo lavoro e il suo sacrificio, oggi può dire di aver sistemato lei, i suoi figli e i suoi nipoti per chissà quanti anni a venire. E il fatto di aver garantito serenità a tutti, almeno su questo fronte, è una cosa della quale deve andare davvero fiero: è stata una cosa abile, responsabile e generosa da parte sua. Solo che in questi anni, il sacrificio è stato evidentemente anche di sua moglie. Il fatto che lei abbia deciso che ora è arrivato il “vostro tempo”, non significa necessariamente che questo sia anche il tempo di sua moglie. Probabilmente lei avrebbe preferito avere un marito più presente nel corso di questi anni e non solo a impegni finiti. E forse si è sentita sola o persa o frustrata.