Attualità

Sfregio alla creatività dell'uomo, bufera sullo spot di Apple (che chiede scusa)

Il video di presentazione del nuovo iPad Pro ha scatenato un mare di polemiche: "Ci dispiace", dichiarano da Cupertino

 Sfregio alla creatività dell'uomo, bufera sullo spot di Apple (che chiede scusa)

Ascolta ora: " Sfregio alla creatività dell'uomo, bufera sullo spot di Apple (che chiede scusa)"

Sfregio alla creatività dell'uomo, bufera sullo spot di Apple (che chiede scusa)

00:00 / 00:00
100 %

Doveva essere uno spot d'effetto ma si è trasformato in un clamoroso autogol: il video di presentazione del nuovo iPad Pro ha scatenato furiose reazioni degli utenti sul web e non solo, costringendo Apple a cospargersi il capo di cenere e a chiedere scusa, ammettendo in sostanza l'errore commesso.

Le immagini mostrano una serie di oggetti frutto dell'ingegno e della creatività dell'uomo, che si trovano collocati al di sotto di un'enorme pressa: si scorgono, solo per citarne alcuni, un metronomo, un giradischi, un mappamondo, una scultura, un orologio, una televisione a tubo catodico, alcune macchine fotografiche e degli strumenti musicali. Ebbene tutti vengono schiacciati inesorabilmente dalla pressa, che sembra ridurli in frantumi: in realtà, dopo questa operazione di "pulizia", resta solo un oggetto sul fondo dell'enorme macchinario, ovvero il nuovo iPad Pro, che sarebbe quindi in sostanza la "summa" della tecnologia e del sapere umano. Tutto sulle note di "All I Ever Need is You" di Sonny & Cher ("A volte, quando sono giù e tutto solo, tutto ciò di cui ho bisogno sei tu").

Pochi gli apprezzamenti per lo spot, che è stato sommerso di critiche feroci, specie da parte degli artisti, i quali già da tempo sono ostili all'intelligenza artificiale. "Chi ha bisogno della vita umana e di tutto ciò che la rende degna di essere vissuta? Immergiti in questo simulacro digitale e donaci la tua anima, Apple", ha ironizzato Ed Solomon, sceneggiatore di Men in Black.

Una bordata, ad esempio, è arrivata anche dall'attore britannico Hugh Grant:"La distruzione dell'esperienza umana grazie alla Silicon Valley", ha scritto senza troppi giri di parole su X in calce al video di presentazione caricato sul social dal boss di Apple Tim Cook. Il problema è che le critiche si sono moltiplicate sotto il post, costringendo il vicepresidente marketing di Apple Tor Myhren a fare ammenda."La creatività fa parte del nostro DNA in Apple, ed è incredibilmente importante per noi creare prodotti che consentano ai creativi di tutto il mondo di prosperare", ha dichiarato quest'ultimo sul sito specializzato Ad Age "Il nostro obiettivo è celebrare la miriade di modi in cui le persone si esprimono e danno vita alle proprie idee attraverso l'iPad. Abbiamo mancato il bersaglio con questo video e ci dispiace", ha concluso. Niente passaggio in tv dello spot, dunque, dato che Apple teme un boicottaggio di massa del suo prodotto.

Nonostante che non sia esplicitamente menzionata nel video, pur essendo sottintesa in modo non certo implicito, a finire nel mirino di tantissimi utenti del web è l'intelligenza artificiale generativa, tecnologia che consente di creare ogni tipo di contenuto tradizionalmente frutto dell'ingegno umano, come testi, arte, video e musica con una semplice richiesta vocale. Gli artisti, come attori, musicisti o registi, sono da tempo sul piede di guerra contro la AI, e a Hollywood c'è già stato uno sciopero di mesi per chiedere protezione proprio contro l'intelligenza artificiale generativa.

Oltre ciò, in tanti hanno già inoltrato denunce contro i Big settore, come ad esempio OpenAI, accusandoli di aver fatto man bassa dei loro contenuti per fornire un ampio database ai modelli di intelligenza artificiale generativa.

Commenti