Quindi, oggi...

Un sondaggio affonda il Pd, estinti per troppo sesso e Cospito: quindi, oggi...

Quindi, oggi...: la relazione sull'incontro Pd-Cospito, l'intervista alla mamma di Elodie e Pino Insegno

Un sondaggio affonda il Pd, estinti per troppo sesso e Cospito: quindi, oggi...

- Da leggere e rileggere l’intervista alla mamma di Elodie che prende a sberle, in modo figurato, il piagnisteo dell’altro giorno di Paola Egonu. Ve la riassumo: l’Italia è un posto dove di razzismo non ce n’è, dove tutti siamo liberi di fare ciò che vogliamo e dove non bisogna avere paura di crescere un figlio (questi problemi, semmai, si hanno altrove). Insomma, cara Paola: cresci, combatti e lacrima di meno. Magistrale.

- I Maneskin ai Grammy restano a bocca asciutta. Considerato come s’erano vestiti, forse meglio così.

- Il terremoto è qualcosa di tragico. E ci dice molto di come la nostra vita sia sempre appesa a un diabolico filo. Oggi ci sei, domani chissà. Non ci pensiamo mai abbastanza.

- Jacopo Iacoboni è il tuttologo sugli hacker russi e ci spiega sulla Stampa che Putin avrebbe un accordo segreto con gli hacker, basta che non colpiscano la Russia ma l’Occidente. In sostanza: non lavorano per lui, ma sono tollerati. Il pezzo ovviamente viene accostato a quanto successo ieri, poi però in mattinata Palazzo Chigi fa sapere che dietro l’attacco non c’è nessuna entità statale né nulla. Fuffa. Da “li hacker di Putin” siamo passati a “gli hacker che Putin tollera”. Vada come vada, deve essere sempre colpa del Cremlino.

- “Non dormono per fare sesso senza sosta. Il quoll adesso rischia l’estinzione”. Che fine gloriosa.

- Il legale di Cospito al ministro Carlo Nordio: “Se aspetta ancora a decidere sul 41bis, lui non ci sarà più”, “Morirà, lo sanno tutti, ormai è un agnello sacrificale”. Dispiace, certo. Ma c’è poco da fare. L’avvocato potrebbe suggerire al suo assistito di riprendere a mangiare, almeno fino a decisione della Consulta sul suo ricorso.

- Sondaggio della Ghisleri sul caso cospito. Domanda agli italiani: secondo voi chi deve dimettersi, Donzelli oppure i deputati Pd che sono andati dall’anarchico in carcere? Risposta: Serracchiani&co. Come al solito, il Pd ha scelto la battaglia sbagliata.

- Seconda domanda: lei ritiene più gravi gli incontri dei dem con Cospito in carcere o l’uso di informazioni riservate da parte di Donzelli-Delmastro? Risposta: gli incontri dei parlamentari con l’anarchico. Come al solito, puntata due: il Pd ha scelto la battaglia sbagliata.

- Domanda numero tre: il 41bis dovrebbe essere eliminato? Risposta: per il 41% va bene così come è, per il 26,4% va addirittura reso più duro. Tradotto: il 67,4% degli italiani ha dato una sberla al Pd. E siamo a tre: i dem hanno scelto la battaglia sbagliata.

- Io credo che i dirigenti del Pd dovrebbero farsi un esame di coscienza, fermarsi e porsi alcune domande. Perché questo sondaggio dimostra chiaramente la distanza tra la realtà, cioè il sentimento degli elettori, e quello che poi fa il Pd. Vale per il caso Cospito, ma non solo. Guardate ad altre battaglie: lo ius soli, gli italiani non lo vogliono; il Ddl Zan, lo stesso; il gender, le fluidità e tutto il resto “idem con patate”. I dem si intestano sempre la causa di una qualche minoranza (Cospito in fondo è una minoranza) dimenticandosi che poi la maggioranza chiede “normalità”. Cioè l'opposto.

- Giovanni Orsina è persona intelligente e oggi la sua analisi sul caso Cospito è interessante. Parte da un presupposto corretto, ma arriva a una conclusione errata. È vero che l’uscita di Donzelli-Delmastro è stata poco “diplomatica”, diciamo. Ma non è vero che questo per FdI ha “convertito in svantaggio” la polemica, permettendo al Pd di spostare l’attenzione sull’abuso delle istituzioni piuttosto che sulla visita in carcere dei parlamentari. Come dimostra il sondaggio citato poc'anzi, infatti, gli italiani dell’uso delle carte che ha fatto Donzelli se ne infischiano. Invece bocciano senza appello la mossa del Pd. Dal punto di vista pratico, pur con tutta la sgrammaticatura del caso, FdI ne esce vincitrice. Scommettiamo che le elezioni regionali lo confermeranno?

- Repubblica corre in soccorso del Pd, avendo capito di aver fatto una frittata, e pubblica il dialogo avvenuto in carcere tra Cospito e i deputati dem. “Nessun inchino”, assicura l’organo ufficiale dei dem. Ma la sostanza non cambia: agli italiani interessa poco cosa si siano detti, ma il fatto stesso di esserci andati (per quanto legittimo) in pompa magna con tanto di conferenza stampa e tutto il resto. Fossi in loro, cercherei di far spegnere la polemica e me ne tornerei al Nazareno con le pive nel sacco.

- Che poi “l’inchino” di cui parlava Delmastro è l’essersi piegati al volere di Cospito (“non parlo se prima non parlate con gli altri detenuti”). E questo viene confermato dalla relazione: “A quella frase, la delegazione si affacciava alla camera di pernottamento numero 25 dove è allocato Francesco Di Maio”, boss dei casalesi. Allora, l’inchino c’è stato oppure no?

- Cospito avrebbe detto ai parlamentari dem di essere un “non violento”. Però ha gambizzato un signore, ha commesso altri reati e piazzato un paio di bombe. Pensat tu se questo moderno Ghandi fosse stato pure violento.

- "Al momento è un dato di fatto che abbiamo 23 punti dopo il -15, quindi bisogna raggiungere i 40 punti per la salvezza: viene da ridere, ma è così”. Simpatico, ma non so se fossi in Allegri se riderei davvero.

- Meravigliosa questa storia che arriva dagli Stati Uniti. Tutti a menare il can per l’aia sull’importanza della svolta green con raffiche di impianti eolici e adesso pare che la costruzione delle pale nell’oceano stia uccidendo balene a gogo, poveri capodogli che spiaggiano sulle coste americane intontiti dai lavori al largo. Gli ambientalisti se ne facciano una ragione: per vivere, l’uomo produce. E per produrre consuma energia. E per consumare energia deve usare ciò che la Terra fornisce, di fatto sfruttandola. Non è mai un gioco a somma zero.

- Non c’è un attore, regista, artista o cantante che non sia di sinistra. Poi ne becchi uno, Pino Insegno, che fa una “scelta di campo” appoggiando Meloni e apriti cielo. Questo è il problema dell’Italia: schierarsi per chiunque è lecito, ma solo se ti schieri a sinistra.

- Sul terremoto che altro dire? Nulla. Una tragedia immensa. Fa male pensare che in Siria la guerra non è ancora davvero finita e su di loro si è pure abbattuto un sisma tremendo.

- Ragazza va a cena col fidanzato, mangia un tiramisù vegano, dentro c’è un po’ di latte che non doveva esserci e lei, allergica, muore. Che schifo, a volte, la vita.

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