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Stefano Pioli sorprende i ragazzi del calcio paralimpico

Allenamento a sorpresa per i ragazzi del Vharese che hanno visto "scendere in campo" il tecnico del Milan

Stefano Pioli sorprende i ragazzi del calcio paralimpico

Si può solo immaginare la sorpresa disegnata sul volto dei ragazzi del Vharese Calcio della divisione Paralimpica, quando quella che doveva essere una giornata normale di allenamento, si è trasformata in un evento inaspettato. Pronti per la solita sessione, a pochi minuti dall'inizio è entrato in campo il tecnico del Milan Stefano Pioli. Una vera e propria esplosione di gioia è seguita al primo momento di incredulità dei ragazzi che per un giorno sono stati "guidati" e hanno vestito la maglia rossonera.

Rappresentare il Milan in queste occasioni mi rende ancora più orgoglioso. Ho visto ragazzi entusiasti ma soprattutto attenti e vogliosi di far bene, rispettando consegne e ruoli. Quando hai l’opportunità di passare del tempo in questi contesti, capita di osservare chi ti sta intorno proprio per rafforzare determinate convinzioni: i sogni non possono essere transennati e con la passione si può superare qualsiasi ostacolo” ha commentato emozionato Pioli.

Il Vharese Onlus è un’associazione polisportiva dilettantistica con sede a Varese, che promuove la pratica sportiva come occasione di incontro e di socializzazione, ma anche di promozione di una diversa cultura sulla disabilità. I suoi atleti competono a livello regionale e nazionale non solo con il calcio, ma anche basket, sci, nuoto, bocce, canottaggio e boxe. Da ormai tre stagioni Vharese rappresenta i colori rossoneri nella divisione della FIGC nata come Quarta Categoria, con l’obiettivo di contribuire a garantire l’accesso alla pratica sportiva agonistica alle persone con disabilità intellettivo-relazionali e patologie psichiatriche.

Valori come uguaglianza e inclusività sono alla base del manifesto RespAct, attraverso cui il club rossonero concretizza la propria visione e il proprio impegno nella condivisione e la diffusione dei valori positivi.

Una giornata per i ragazzi dove hanno lavorato sodo, tra corse, esercitazioni tecniche e tiri in porta, fatta di tanto impegno, ma anche di abbracci, incoraggiamenti e foto ricordo da incorniciare.

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