Su Fedez abuso sessuale?, i tedeschi scappano e la Rai: quindi, oggi...

Quindi, oggi...: il giorno dopo il Festival, le polemiche per il "bacio rubato" e il sondaggio in Germania

Su Fedez abuso sessuale?, i tedeschi scappano e la Rai: quindi, oggi...
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- Cacciare i vertici della Rai solo perché è cambiato il governo non è giusto. Non lo era quando gli esecutivi di sinistra piazzavano i loro uomini e non lo sarà adesso che la Meloni si avvia a fare un repulisti. Ma è normale. O meglio: si è sempre fatto così. Visto che la privatizzazione della Rai è di là da venire, e nessuno lo vuole davvero metterla sul mercato, allora le regole del gioco restano quelle di sempre. Ergo: la maggioranza indirizza i vertici secondo i desiderata di chi ha vinto le elezioni. Fine.

- Il problema della destra è che in Rai, ma in generale nel mondo culturale, siamo pieni zeppi di gente di sinistra. E tu puoi anche fargli notare che il vento è cambiato, ma non se ne faranno mai una ragione. Basta vedere il Festival: furbizia avrebbe voluto, dico per le poltrone dei vertici Rai, che vi fosse un po’ più di attenzione verso la destra, ma se ne sono fregati. Il sistema si è incancrenito, gli ingranaggi sono oliati di rosso, servirebbero anni. E non sono nemmeno così sicuro che a destra ci sia un numero tanto elevato di soggetti in grado di soppiantare gli uscenti di viale Mazzini. Vedremo.

- Amadeus l'anno prossimo deve restare al suo posto. E ogni liberale che si rispetti dovrebbe ammettere che un signore che ha collezionato 10 o 11 milioni di telespettatori a serata può e deve riprovarci pure l'anno prossimo. Però, c’è un però. Un errore il direttore artistico lo ha fatto. Anzi due: primo, rendere questo il festival dell'Unità fluida. Il pubblico alla fine ha premiato Mengoni, Mr. Rain, Ultimo e Lazza che di perbenismo ne mostrano poco (o meno degli altri). Il secondo errore è stato permettere a Fedez di cantare il duetto con J-Ax dopo aver stracciato la fotografia del viceministro in diretta. Qui le opzioni sono due: o la Rai ne era al corrente, e allora sarebbe molto grave; oppure non ne sapeva nulla, come ha assicurato Stefano Coletta, e allora quello di Fedez è stato a tutti gli effetti uno sgarbo alla direzione. Un blitz. Uno smacco. Non ha voluto mandare il testo? Non ha rispettato quanto consegnato alla Rai? Ha fatto di testaccia sua? Nessuna censura, ma arrivederci: lei qui non mette più piede. Facile.

- Ora proviamo a fare un discorso serio. Prendete il caso di Rosa Chemical: il fluido artista si è giustificato per il bacio a Fedez dicendo che gli “è partito l’amore” e assicurando la performance non fosse affatto concordata. Bene. Allora il signor Lucia potrebbe denunciare Rosa per violenza sessuale (o abuso) e noi dovremmo essere qui a discuterne. Vi ricordate il caso degli Alpini? O meglio: vi ricordate Greta Beccaglia? La giornalista ricevette una pacca sul sedere da un tifoso, che è stato prima esposto al pubblico ludibrio e poi condannato dal tribunale. Beh: Rosa Chemical ha fatto la stessa cosa, solo usando la lingua al posto delle mani. Domanda: ma allora non sarebbe da classificare pure questo gesto tra gli abusi sessuali, visto e considerato che - a quanto pare - Fedez non aveva espresso il suo consenso? E perché non ne stiamo parlando? Semplice: perché la “vittima” è un uomo e il presunto “aggressore” un fluido. Sia chiaro: per noi non c'è alcun abuso, ma se Morandi avesse limonato la Ferragni senza chiederle il permesso, oggi saremmo qui a fucilarlo sulla pubblica piazza.

- Poi va detto che nemmeno mia nonna crederà mai che Fedez non lo sapesse, visto e considerato il video che circola in queste ore della diretta di Muschio Selvaggio in cui i due ne parlano apertamente poco prima dell’ultima serata. Però il ragionamento fatto prima, considerate le dichiarazioni di Rosa Chemical (“non era concordato”) resta. Resta eccome.

- Oggi si vota in Lombardia e nel Lazio. Affluenza alle urne bassissima, sintomo che ormai votare non è più considerato un diritto ma un fastidio. Anche per le elezioni di prossimità come le Regioni, chiamate a gestire ciò che più dovrebbe starci a cuore: la salute.

- Cazzullo stronca Rosa Chemical: le stesse cose le cantava Renato Zero quarantacinque anni fa, a livello imparagonabile. Applausi.

- Sondaggio interessante dalla Germania. Ai cittadini hanno chiesto cosa farebbero se Berlino dovesse entrare in guerra. Beh: la maggioranza ha risposto che scapperebbe a gambe levate. Col cacchio che combattono. Altro che panzer germanici. Solo il 5% si arruolerebbe volontariamente, il 6% aspetterebbe la chiamata alle armi a fronte di un 24% che lascerebbe la Germania il prima possibile. Hitler si sta rivoltando nella tomba (si scherza, eh…).

- Anche solo il fatto che nel nostro Paese si sia chiesto a Amadeus, Coletta o Mengoni per quale motivo non vi

fossero donne nella top five del Festival vi fa capire quanto le quote rosa vi abbiano mandato in pappa il cervello. Non c’erano donne perché evidentemente hanno cantato peggio o scelto canzoni meno belle. Fine.

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