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Durante le feste attenti alle truffe online: come evitarle

Attenzione anche durante le feste, i malviventi sono sempre in agguato. Il Garante per la protezione dei dati personali pubblica un vademecum

Durante le feste attenti alle truffe online: come evitarle
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Vigilia di Natale e Natale. Tempo di telefonate e auguri via messaggio e via social, così come di fotografie e video da condividere. Anche in queste circostanze è bene fare attenzione a ciò che scegliamo di postare sui vari portali online. Attenzione anche ai messaggi che si decide di visualizzare. I truffatori del web, infatti, sono sempre in agguato, anche durante le feste. Proprio in situazioni come queste, con un maggiore scambio di email, Sms e whatsapp, è facile imbrogliare le persone. A mettere in guardia i cittadini è il Garante per la protezione dei dati personali, che per l'occasione ha deciso di pubblicare sul proprio sito web un vademecum chiamato "Natale in privacy" (qui). Il documento è stato diffuso anche sui profili social Instagram, Twitter, Linkedin e Telegram del Garante.

Il crimine non va in vacanza

Come fare per tutelarsi? Quali foto si possono condividere e quali no? Come evitare di cadere nella trappola del phishing e di altre truffe digitali che arrivano tramite falsi messaggi di auguri? E, ancora, come acquistare online in sicurezza? Domande a cui, in questi giorni, ha provato a rispondere anche la polizia postale.

"Le risposte a queste domande e altri utili suggerimenti sono contenuti nella edizione aggiornata del vademecum “Natale in privacy” del Garante per la protezione dei dati personali, pubblicato sul sito web e diffuso sui profili social dell’Autorità (su Instagram, Twitter, Linkedin e Telegram) dell’Autorità", si legge nel comunicato dell'ente. "Pochi, semplici, ma se ben applicati, molto efficaci consigli di base per vivere le Festività evitando brutte sorprese per la privacy: perché i malintenzionati a caccia di dati personali sono all’opera in ogni momento dell’anno".

I consigli del Garante

Ed ecco dunque i suggerimenti da tenere a mente. Attenzione ai messaggi, che potrebbero contenere virus, link a servizi a pagamento o tentativi di phishing. Non fidarsi e non aprire quei messaggi inviati da soggetti sconosciuti, o contenenti un testo strano, con grossolani errori di ortografia.

Non postare foto e/o video dove sono immortalate altre persone senza prima aver avuto il loro permesso: non tutti gradiscono finire sui social. Particolare attenzione quando si decide di condividere immagini e filmati in cui compaiono bambini: è sempre bene ricordare che in giro per il web ci sono malintenzionati che potrebbero scaricare il materiale. Il garante suggerisce di oscurare il volto dei bambini, ci sono programmi molti semplici da usare.

Non fidarsi di quei messaggi in cui vengono notificate spedizioni di pacchi in arrivo, o fantomatici blocchi alla dogana. Riflettere sempre prima di aprire certi link. E non fornire mai i propri dati personali, o il numero di conto.

Non fidarsi di quelle App gratuite di dubbia produzione che girano nei periodi festivi e che offrono servizi come l'invio di cartoline di Natale o altro. A volte si tratta di truffe. Prima dell'istallazione, è bene cercare sempre di verificare "quanti e quali dati verranno raccolti e come verranno utilizzati", "leggere con attenzione le descrizioni delle app", "consultare eventuali recensioni di altri utenti" e "scaricare le app solo dai market ufficiali".

"Se durante le feste di Natale si parte per le vacanze, meglio evitare di pubblicare sui social media informazioni che possono rivelare per quanto tempo si sarà assenti e in quali giorni", consiglia inoltre il Garante, "potrebbero essere utili a eventuali malintenzionati".

Attenzione ai servizi di Wi-Fi gratuito presenti in alberghi e ristoranti, è bene usare sempre prudenza. Se non accuratamente protette, tali reti "potrebbero non essere protette e rendere pc, smartphone e tablet esposti a virus, software malevoli o intrusioni esterne".

Il Garante, inoltre, ricorda di non far volare eventuali droni negli spazi personali di altre persone.

Proteggere sempre i dispositivi

Malgrado i tanti consigli, il Garante precisa che la prima difesa resta comunque l'attenzione ai propri dati personali, che non devono essere condivisi con superficialità.

Altra operazione importante è quella di proteggere i nostri dispositivi, ricorrendo ad antivirus e ricordandosi di effettuare sempre gli aggiornamenti.

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