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Aumentano i "super ricchi". 30 milioni in più dall'Irpef

Nel Bilancio di previsione 80 milioni dalla Galleria e la tassa di soggiorno vola da 105 a 179 milioni

Aumentano i "super ricchi". 30 milioni in più dall'Irpef
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I conti del Comune diventano lo specchio della città. Aumentano i "super ricchi", in parte perchè "c'è stata una crescita dei guadagni generalizzata" per alcune categorie, che per effetto dell'inflazione e delle ricontrattazioni ad esempio hanno potuto aumentare le fatture, in parte sicuramente perchè "è arrivata una parte di popolazione più ricca" dall'estero, come ha ribadito spesso anche il sindaco Beppe Sala negli ultimi mesi. Di certo il dato che balza all'occhio dal Bilancio di previsione 2026 approvato martedì e presentato ieri dall'assessore Emmanuel Conte è quello che segna "più 30 milioni di entrate" dall'addizionale Irpef, schizzerà da 220 a 250 milioni senza ritocchi dell'imposta da parte della giunta. Andare a fondo "non è un esercizio immediato perchè a Milano ci sono circa un milione di dichiarazioni dei redditi, anche l'anno scorso avevamo verificato un trend in aumento" anche se si aggirava intorno ai 10 milioni. Dalle dichiarazioni 2024 risulta che in città risiedano 45.925 persone con redditi oltre i 120mila euro, questa fascia dichiara complessivamente 13,4 miliardi di euro. Tant'è, l'altra faccia della città "esclusiva" sono gli affitti in Galleria: 80 milioni di euro, grazie alle aste con incanto le griffe sono arrivate a offrire cifre da capogiro per esserci. L'assessore sottolinea (non a caso) che lo Stato italiano invece "incassa circa 100 milioni all'anno dalle concessioni balneari". E nel 2026 Palazzo Marino conta di guadagnare almeno 179,4 milioni dalla tassa di soggiorno, con il traino delle Olimpiadi invernali e del Dl Anticipi che ha consentito anche a Milano di aumentare fino a 10 euro l'imposta nei 4 e 5 stelle. Già con la deroga per l'anno giubilare quest'anno ha potuto alzare da 5 a 7 euro e ha previsto 105 milioni di entrate, ora si aspetta un salto notevole di altri 75 milioni circa. Dovrà restituire allo Stato il 50% delle risorse aggiuntive. Conte incalza: "Chiediamo al governo di poter fare una programmazione pluriennale, oggi in teoria sappiamo che dal 2027 torneremo ad applicare al massimo 5 euro. E sarebbe più equa una applicare una percentuale sul conto negli hotel piuttosto che un'imposta fissa giornaliera in base alle categorie". Solo in lieve calo le multe: da 285 a 280 milioni.

Un Bilancio di previsione da 4 miliardi e con un aumento della spesa intorno ai 177 milioni rispetto al 2025, la giunta investirà più risorse sul welfare (+23,3 milioni), mobilità (+17,5), risorse umane (+16 milioni), casa (+8 milioni), cultura (+5 milioni) e direzione facility (+6,6). Tra le entrate con il segno "più" rispetto al 2025, oltre a Irpef e tassa di soggiorno, ci figurano l'Imu (+10 milioni) e le tariffe Atm (+25 milioni, 425 milioni in totale), effetto Olimpiadi e M4. Il Comune incasserà dalle partecipate 205 milioni (121 da Sea, 82 da A2a e 2 dalle Farmacie Milanesi).

Previsti 5,6 miliardi di investimenti in conto capitale, e di questi 68,5 milioni andranno a finanziare un piano più corposo di rattoppi stradali, 53 milioni sul restyling delle scuole. Da oggi il Bilancio inizia il giro delle Commissioni, obbiettivo l'approvazione in aulo entro dicembre "per il terzo anno consecutivo".

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