Le auto cominciano a correre sul computer

Mark Perna

Il successo nello sport e in modo particolare nell’automobilismo è sempre più una questione di innovazione e tecnologia. Proprio per questo motivo anche Maserati ha deciso di affidarsi a un potente software di progettazione.
«L’obiettivo - ha spiegato l’ingegner Giorgio Ascanelli - è quello di poter tornare ad essere competitivi nel minor tempo possibile». Con l’ausilio del sistema di sviluppo progettuale fornito da Ptc, Maserati è riuscita a conseguire questo traguardo e vincere in soli due anni.
Il software utilizzato per realizzare il cosidetto Product Management Lifecycle (Plm) (ossia la realizzazione completa dello stesso ma soltanto sul computer), fornito dalla multinazionale americana, ha permesso a Maserati Racing di concepire e realizzare velocemente le sue autovetture. «Se con i metodi tradizionali per mettere su strada un’auto come la nostra MC12 erano necessari non meno di 36 mesi, grazie alla soluzione di Ptc ne abbiamo impiegati soltanto 12» ha puntualizzato ancora Ascanelli. Gli strumenti software di Ptc hanno permesso a Maserati di sviluppare due nuove vetture da corsa, la MC12 pensata per il campionato Fia Gt e il modello Trofeo Light per il campionato della casa modenese. La piattaforma di progettazione di Ptc permette ad aziende come Maserati non solo di sviluppare a livello concettuale un prodotto complesso come un’automobile, ma di realizzare totalmente l’idea in modo virtuale, anche nei dettagli più piccoli.
«Con questo sistema possiamo verificare l’efficacia di un qualsiasi componente prima ancora che l’auto scenda in pista. Una volta che la macchina è finalmente in strada abbiamo poi la possibilità di mettere a punto eventuali errori progettuali o elementi da perfezionare in modo estremamente rapido ed efficace, questo grazie alle potenzialità di una piattaforma flessibile e in grado di gestire progetti complessi» ha aggiunto Ascanelli.
Non è un caso che oltre al settore automobilistico Ptc abbia un forte know how anche nell’industria aeronautica e aerospaziale, nella difesa, nell’elettronica e nell’alta tecnologia. I suoi software infatti permettono di effettuare diverse realizzazioni grafiche tutte molto realistiche.


Attualmente la società Usa ha oltre 36 mila clienti in tutto il mondo, tra cui Toyota e Boeing, ed è impegnata nello sviluppo di soluzioni sempre più verticali al fine di soddisfare meglio le esigenze dei diversi comparti industriali.

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