Potrebbe coincidere con giovedì o venerdì della prossima settimana la ripresa del tavolo su Pomigliano tra la Fiat e i sindacati che hanno sottoscritto lintesa promossa al referendum dalla maggioranza dei dipendenti. Nel frattempo i leader delle organizzazioni e il Lingotto sono in continuo contatto allo scopo di preparare il terreno in vista del vertice. Tra le proposte in discussione resta quella di creare una Newco da parte della Fiat, idea che suscita molte perplessità tra i sindacati. Cè anche chi premerebbe perché una soluzione per Pomigliano sia trovata nel momento in cui Sergio Marchionne darà concretamente il via allo spin-off del gruppo. Ieri, intanto, lassemblea Fiom, riunita a Pomigliano, ha condiviso la volontà del segretario Maurizio Landini di riaprire la trattativa con Torino, ma nel rispetto del contratto nazionale del lavoro e delle leggi. È stato anche ribadito il «no» allaccordo sottoscritto dallazienda con gli altri sindacati. Sempre ieri sono stati diffusi i dati sulle vendite di auto a giugno, terzo mese di caduta (-19,1%) per il mercato dopo lesaurirsi della coda degli incentivi. Sul cumulato dei 6 mesi il conto è però ancora attivo (+2,9%) grazie al contributo positivo dinizio 2010, ma landamento degli ordini nel semestre (-24%) è nero. E le stime da qui a fine anno sono di «profondo rosso» come rileva Promotor. Per il gruppo Fiat, su base annua, consegne giù del 27,5% e quota al 30,4% dal precedente 33,9%. Ma su base mensile il raffronto è invece positivo: +6,2% i volumi e quota su dello 0,7%.
Tra le marche straniere si segnala il sorpasso operato da Volkswagen ai danni di Ford, tradizionale leader degli importatori. Il gruppo Fiat, infine, dopo vari tentennamenti ha deciso di tornare a esporre al Motor Show di Bologna, questanno Salone internazionale dellauto.