Accompagnato dalla sua fidanzata Aida Yespica, Matteo Ferrari, difensore della Roma in procinto di cambiare maglia, ieri è stato in procura per essere sentito come parte offesa nellambito dellinchiesta sullacquisto di auto di lusso tra 2007 e 2008 con finanziamenti «lievitati», e spesso moltiplicati, in danno dei calciatori.
Ferrari è stato sentito per circa mezzora dal pm Tiziana Cugini. Il calciatore in passato aveva acquistato due auto dalla concessionaria Autozentrum (una Smart e una Mercedes), ma non aveva presentato denuncia, nonostante sul suo conto corrente fosse presente un addebito di quattro finanziamenti.
Il nome di Ferrari è stato fatto presumibilmente al pm, come ennesima vittima del raggiro, dagli altri calciatori coinvolti nella truffa. Che consisteva nel «duplicare» i contratti di finanziamento stipulati da calciatori per lacquisto di grosse auto, moltiplicando così le rate incassate e gonfiando la cifra addebitata, contando sulla «disattenzione» della vittima. A cadere nella presunta trappola sarebbero stati molti altri calciatori della società giallorossa. Tra questi Mirko Vucinic, Philippe Mexes, Cicinho e Pizarro, che saranno sentiti a piazzale Clodio nei prossimi giorni.
Lunico indagato (per truffa e falso) nellambito dellinchiesta della procura è il titolare dellautosalone «Auto Zentrum» di Castel Porziano, Lino Ciammetti. Secondo quanto si è appreso, Vucinic acquistò una Porsche Cayman accordandosi di pagare 70mila euro a rate. Poi si accorse che la cifra richiesta quale fido dallautosalone era invece pari a 200mila euro.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.