Comprare un’auto economica sembra un’impresa sempre più complicata. Ad esempio, prezzi delle auto usate risultano sempre più in alto e a volte meno convenienti del nuovo, mentre il listino delle automobili di nuova immatricolazione si sono alzati di molto a causa di numerosi fattori. Tra questi ultimi troviamo un’inflazione galoppante e costi delle materie prime più elevati, per questo motivo conoscere i modelli a benzina più a buon mercato può essere un’ottima soluzione per effettuare una scelta intelligente e consapevole.
Abbiamo quindi deciso di redigere questa breve, ma pratica guida dove elencheremo le automobili alimentate a benzina più economiche proposte dalle Case automobilistiche internazionali sul mercato italiano. Le auto che troverete in questo articolo riportano i prezzi di listino ufficiali, di conseguenza consigliamo sempre di controllare periodicamente, sia su internet che presso i concessionari locali, le possibili promozioni commerciali attive. Bisogna tenere inoltre conto che spesso e volentieri molti di questi modelli sono da ordinare, di conseguenza è necessario fare attenzione che i tempi di consegna rispondano alle nostre esigenze. Infine, alcuni punti vendita potrebbero avere in stock vetture in pronta consegna, sia da immatricolare che a km 0, che potrebbero essere proposte a prezzi più vantaggiosi.
Dacia Sandero: 12.500 euro
Il brand Dacia che fa parte dell’orbita del Gruppo Renault propone da sempre auto caratterizzate da un ottimo rapporto qualità-prezzo. Non è infatti un caso che la vettura più economica a benzina proposta in Italia sia la Dacia Sandero, city car di segmento B molto versatile, dall’ottima dotazione e dotata di motori parchi nei consumi. La gamma della Sandero si apre con la versione denominata Streetway e abbinata al propulsore a benzina tre cilindri da 1.0 litro che eroga la potenza di 67 CV. Questa Sandero dichiara un consumo omologato WLTP nel ciclo misto pari 5,3 l/100 km. Il listino della variante entry-level Dacia Sandero Streetway Essential 1.0 SCe 65 viene proposta ad un prezzo di listino che parte da 12.500 euro. La dotazione di serie di questa vettura comprende cerchi in acciaio da 15 pollici, trasmissione manuale a 5 rapporti, vetri elettrici anteriori, chiusura centralizzata, radio DAB con comandi al volante e connessione Bluetooth. Come optional a pagamento troviamo il climatizzatore manuale, il bracciolo anteriore, la tinta metallizzata e tanto altro.
Kia Picanto: 14.300 euro
Al secondo posto della classifica delle auto a benzina più economiche del nostro paese troviamo a coreana Kia Picanto. Si tratta di una citycar di segmento A lunga appena 3,59 metri di lunghezza: l’attuale generazione ha debuttato in Italia nel 2017 ed è stata aggiornata con un restyling nel 2020. La Picanto viene proposta ad un prezzo di listino che parte da 14.300 euro, riferito alla versione Kia Picanto 1.0 DPi Urban. Questa versione risulta abbinata al motore tre cilindri a benzina da 67 CV, gestito da un cambio manuale a 5 rapporti. Secondo i dati dichiarati dal Costruttore, il consumo medio nel ciclo WLTP risulta pari a 5,0 l/100 km. La dotazione di accessori fornita di serie comprende tra le altre cose i cerci in lega da 14 pollici, la telecamera posteriore, la radio DAB, vetri elettrici, chiusura centralizzata, climatizzatore manuale e sedili guida regolabile in altezza.
Fiat Panda: 15.500 euro
Sul terzo gradino del podio delle auto a benzina più economiche troviamo la “sempre verde” Fiat Panda, che ormai da anni si posiziona al vertice tra le auto più vendute nella nostra penisola. Parliamo di una versatile e pratica vettura di segmento A dotata di cinque portiere lunga appena 3,65 metri. La versione d’accesso della Fiat Panda viene proposta da 15.500 euro ed è abbinata al propulsore a benzina tre cilindri 1.0 FireFly mild hybrid da 70 CV abbinato alla trasmissione manuale a sei rapporti. I dati dichiarati dalla Casa del Lingotto parlano di un consumo medio dichiarato nel ciclo misto pari a 4,9 l/100 km. Questa variante d’accesso della Panda offre nella sua dotazione di serie i cerchi in acciaio da 14 pollici, il climatizzatore manuale, i vetri elettrici, la chiusura centralizzata e la radio DAB con connessione Bluetooth. Ricordiamo che la vettura è omologata per quattro persone, mentre il quinto posto si paga come optional, così come tutte le livree esterne ad eccezione del “Nero Cinema”.
Mahindra KUV100: 15.645 euro
Subito dietro la Panda troviamo la citycar indiana Mahindra KUV100 che sfoggia un look ispirato al mondo dei crossover. La vettura misura appena 3,70 metri di lunghezza e viene proposta ad un prezzo di listino che parte da 15.645 euro. Quest’ultimo è riferito alla versione Mahindra KUV100 1.2 VVT K6+ che punta sul motore tre cilindri aspirato da 87 CV gestito dalla trasmissione manuale a 5 marce. In questo caso il consumo medio di carburante dichiarato dalla Casa automobilistica indiana risulta pari a 7,2 l/100 km. La dotazione di serie della vettura include cerchi in acciaio da 15 pollici, Climatizzatore manuale, cristalli elettrici anteriori e radio DAB con connettività Bluetooth. Tutte le colorazioni esterne risultano optional a pagamento ad eccezione del rosso metallizzato.
Mitsubishi Space Star: 16.600 euro
Tra le auto a benzina più economiche troviamo anche la Mitsubishi Space Star, citycar non troppo conosciuta nel nostro paese, ma caratterizzata da un ottimo rapporto qualità-prezzo. Lunga 3,84 metri, la piccola giapponese può contare su cinque portiere e una buona abitabilità interna. La versione d’accesso viene proposta a partire da 16.600 euro e risulta denominata Space Star 1.2 Invite. Sotto il cofano troviamo un motore 1.2 litri tre cilindri aspirato da 71 CV, gestito da un cambio manuale a 5 rapporti. Il consumo misto dichiarato nel ciclo WLTP risulta pari a 4,5 l/100 km. La dotazione di serie comprende cerchi in acciaio da 14 pollici, climatizzatore manuale, alzacristalli elettrici anteriori, chiusura centralizzata, luci automatiche e sensore pioggia. L'unico optional è una verniciatura diversa dal giallo di serie.
EVO 3: 16.900 euro
Un’altra vettura economica a benzina fa parte del Gruppo DR Motors e prende il nome di EVO 3. Si tratta di un crossover dalle forme compatte derivata dalla “sorella” cinese Jac Refine S2 e modificata dalla Casa molisana opportunatamente per il mercato italiano. La vettura, lunga 4,14 metri, viene proposta a partire da italiana nella 16.900 euro ed è spinta da un motore 1.
5 aspirato a benzina da 113 CV con cambio manuale a 5 marce. Completa la dotazione di serie che include cerchi in lega, clima automatico, sistema multimediale con schermo da 9 pollici, retrocamera e sensori di parcheggio.
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