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Auto con cambio manuale o automatico: cosa è meglio scegliere e quali sono le differenze

La scelta tra cambio manuale e cambio automatico divide gli automobilisti a causa di gusti e necessità differenti

Auto con cambio manuale o automatico: cosa è meglio scegliere e quali sono le differenze
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È meglio scegliere il cambio manuale o l’automatico? Non è raro discutere di questo argomento, magari con gli amici, oppure in concessionaria nel momento di scegliere una nuova vettura. Questo dilemma arrovella la testa degli automobilisti da più di 80 anni, ovvero da quando è iniziata la diffusione del cambio automatico. Da allora, ci si chiede quale sia la trasmissione migliore per un'auto, senza però ottenere una risposta definitiva. Di seguito spiegheremo le differenze tra questi due tipi di trasmissione, dando una indicazione su cosa è meglio scegliere, ovviamente basandoci sulle caratteristiche tecnologiche e sulle esigenze che si devono soddisfare.

Perché scegliere il cambio manuale?

cambio manuale

Il cambio manuale è la scelta preferita dai puristi della guida. Trasmette un maggior senso di controllo sul mezzo, perché il guidatore gestisce tutte le fasi della cambiata e "sente" maggiormente la macchina. Il cambio manuale coinvolge di più, conferendo un maggior piacere di guida. È la scelta preferita dai piloti della vecchia scuola e dagli amanti della meccanica.

Le motivazioni pratiche

Ma oltre alla questione legata alla passione, ci sono anche delle motivazioni pratiche. Il manuale è più economico sia all'acquisto (mediamente almeno 1.000 euro di risparmio) che nella manutenzione. Inoltre, il cambio manuale consente una migliore riduzione dei consumi, grazie alla maggiore efficienza della frizione rispetto al convertitore di coppia (sebbene gli automatici di ultima generazione, come i doppia frizione, siano diventati più efficienti). Questo vantaggio sui nuovi modelli viene ulteriormente ottimizzato con l'indicatore della cambiata consigliata, che suggerisce il momento ideale per cambiare marcia, evitando di salire di giri.

Perché scegliere il cambio automatico?

cambio automatico

Il cambio automatico nasce per garantire un maggior comfort, sollevando il guidatore dall'onere di cambiare marcia in base alla velocità. Ovviamente raggiunge perfettamente il suo scopo e il comfort di guida è effettivamente il vantaggio principale di questa trasmissione: è più rilassante soprattutto in città dove, a differenza del manuale, le accelerazioni e le frenate continue non rischiano mai di infiammare il ginocchio sinistro del guidatore. Un altro vantaggio è la facilità di utilizzo, perché basta solo accelerare e frenare, dimenticandosi completamente la frizione. Se disponibile, con la modalità sequenziale - spesso gli automatici sono abbinati alle levette dietro al volante, i cosiddetti "paddle" - alla comodità di inserire le marce si abbina anche il divertimento di "sparare" i rapporti in successione.

Il cambio automatico e la sicurezza

C'è poi una maggior sicurezza, perché il conducente non deve mai staccare le mani dal volante per cambiare marcia, concentrandosi sulla guida. Questo è un vantaggio anche in pista, dove infatti l'automatico-sequenziale ha quasi totalmente rimpiazzato il manuale. In particolare, l'ultima evoluzione dell'automatico, il "doppia frizione", è progettato anche per un utilizzo sportivo con cambiate velocissime: i tempi di inserimento vengono ridotti a frazioni di secondo, un risultato impossibile da raggiungere con il manuale. Gli automatici a doppia frizione di ultima generazione rappresentano il futuro anche perché con un elevato numero di rapporti (fino a nove) consentono di ottimizzare i consumi, riducendo uno svantaggio storico dell'automatico. Per quanto riguarda i "contro", sicuramente il costo di acquisto è più elevato e la manutenzione è più complessa e costosa, perché ad intervalli regolari va cambiato l'olio con lo scopo di evitare usura precoce e possibili rotture.

Quale scegliere tra manuale e automatico?

Sia il cambio manuale che quello automatico hanno dei particolari pregi e anche, ovviamente dei difetti. La la scelta della trasmissione migliore è una cosa decisamente soggettiva che risulta legata principalmente ai propri gusti e soprattutto alle proprie esigenze di guida. Bisogna comunque sottolineare che sempre più case, in particolare quelle premium, propongono sulle proprie vetture molto spesso soltanto il cambio automatico. Questa scelta è dettata dalla praticità offerta da questo tipo i trasmissione, ma anche da una questione “tecnologica”, infatti la trasmissione manuale si abbina meglio all’uso dei più recenti sistemi di assistenza alla guida, inoltre risulta una scelta obbligata per alcuni powertrain elettrificati, come i Full-hybrid o le elettriche.

Il cambio su Ibride ed elettriche

cambio cvt

Nel primo caso viene utilizzato un cambio automatico CVT (Continuously Variable Transmission), presente anche su alcune citycar e che risulta più adatta ad auto che non hanno velleità sportive. In questo caso la trasmissione trasferisce la coppia motrice tramite una cinghia e due pulegge coniche in acciaio. Rispetto ad un automatico con convertitore di coppia o doppia frizione.

Sulle elettriche il cambio non esiste, infatti la leva presente sulla vettura permette di scegliere se andare avanti o indietro: in questo caso il motore è collegato alle ruote tramite un rapporto fisso.

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