Auto elettriche, Tavares: "Ecco perché coi cinesi sarà una lotta terribile"

Il Ceo di Stellantis prevede una “lotta” soprattutto sui prezzi: ecco perché e cosa ha detto

Auto elettriche, Tavares: "Ecco perché coi cinesi sarà una lotta terribile"

Ancora un volta, dalla kermesse americana del CES di Las Vegas, il CEO di Stellantis, Carlos Tavares, ha lanciato un grido d’allarme verso la sempre più preoccupante espansione dei costruttori automotive cinesi. Non è la prima volta che il manager del colosso italo-franco-americano si dimostra preoccupato sui temi legati al mondo dell’auto elettrica, ai contenimento dei prezzi e all’avvento di nuovi “attori” sul mercato europeo.

Le auto elettriche cinesi costano meno

Ai microfoni di Automotive News, Tavares ha spiegato: "È davvero significativa la differenza di prezzo delle nuove auto elettriche cinesi rispetto a quelle dei costruttori europei. La politica di prezzo è decisamente aggressiva e impatterà sul cliente di fascia media, il cui poter d’acquisto sta sempre più diminuendo. Così, si acquisteranno sempre più auto cinesi”. La preoccupazione di Tavares si espande anche al resto dell’indotto del settore automotive europeo. In assenza di manovre protezionistiche, dazi o altri interventi da parte dell’Unione Europea, il Ceo di Stellantis teme che le aziende del Vecchio Continente verranno colpite in maniera tale da dover effettuare forti tagli al personale o ridimensionare l’intero business, per far fronte alla lotta sui prezzi che prevede essere “molto dolorosa”. I brand dovranno abbassare necessariamente i prezzi per competere con i colossi orientali, ma se questo avverrà in un periodo antecedente all’adozione di massa dell’elettrico (se mai arriverà quel momento, ndr) la situazione potrebbe diventare davvero critica.

Per Tavares l'ideale sarebbe avere in Europa, e quindi anche in Italia, sussidi diretti ai consumatori, "sussidi che vadano direttamente nelle loro tasche, sarebbe grande per il periodo di transizione che va da ora al 2030".

Entrando nel dettaglio, il CEO di Stellantis ha spiegato che "al momento le case automobilistiche non hanno altra scelta se non quella di assorbire i costi della tecnologia, che sono il 40% più alti. Non farlo esporrebbe il settore al rischio di perdere il grande pubblico, quella classe media cruciale per il mercato delle quattro ruote. Introdurre vetture elettriche a un prezzo elevato significherebbe farla fuori e questo è esattamente quello che sto cercando di evitare".

Un piccolo esempio

Facciamo un semplice paragone di due modelli attualmente in commercio. MG4 (MG motor, brand inglese ma attualmente controllato dalla cinese SAIC Motor) costa 33.990 euro, con 4,29 metri di lunghezza, 204 CV e ha 450 km di autonomia. Una vettura di pari livello potrebbe essere Volkswagen ID.3, con 4,26 metri di lunghezza, che presenza a listino l’allestimento Pro Performance, sempre con 204 CV, 419 km di autonomia (batteria di pari capacità) ma con un prezzo di listino di ben 40.150 euro.

Si potrebbe aggiungere anche la nuova Renault Megane E-Tech Electric, ancor più compatta con 4,20 metri di lunghezza ma che, nella versione da 470 km di autonomia, con 131 CV costa 40.800 euro. Una versione di pari potenza, con 218 CV, parte invece da 42.300 euro, con 450 km di autonomia. Da notare poi, che la versione base di MG4, con 350 km di autonomia, parte solo da 29.990 euro.

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