Un tipo da spiaggia. O meglio da spiaggina. È Topolino Dolcevita, che adesso si veste, appunto, da mare, merito dell’incontro con Vilebrequin, marchio francese celebre per i costumi da bagno di lusso e complementi beachwear, ed è pronta a scorrazzare nelle località di villeggiatura marine più esclusive, da Saint Tropez a Forte dei Marmi dove è arrivata per la presentazione ufficiale. Ha fatto il suo ingresso trionfale ai Bagni Alpe Mare, quelli superesclusivi di Andrea Bocelli, e si è messa in posa come un’icona pop delle vacanze cinematografiche, colorate e spensierate, tra sedie a sdraio, materassini, cuscini a forma di stella marina. All’esterno, la livrea bicolore in bianco e blu marine come i classici ombrelloni a righe, le vele nautiche e i costumi rétro, decorata da adesivi a forma di tartaruga simbolo di Vilebrequin, la capote che si ripiega come un cappello da sole, le corde al posto delle portiere, sul retro un portapacchi appositamente progettato per portare la borsa da spiaggia, e lateralmente una doccetta integrata per sciacquar via sabbia e salsedine prima di salire a bordo. “Vilebrequin Collector’s Edition è la Topolino più raffinata ed esclusiva mai prodotta. Ogni esemplare di questo quadriciclo elettrico è unico, esce dalla nostra fabbrica e viene rifinito a mano con una cura maniacale per i dettagli”, dice Olivier François, CEO di Fiat e responsabile marketing di Stellantis.

Una microcar che racchiude anche una storia dove la moda s’intreccia per destino all’automobile: “È l’incontro di due mondi: quello industriale e quello artigianale della moda, con qualità e sostenibilità come valori comuni”, commenta Roland Herlory, CEO di Vilebrequin. “Lavorare con Fiat è anche un po’ tornare alle origini, perché il nostro fondatore Fred Prysquel era un giornalista della Formula 1, che per conquistare una ragazza di Saint Tropez alla fine degli anni Sessanta disegnó un costume da bagno da sfoggiare sulle spiagge della celebre località balneare. Riuscí a sedurla e insieme decisero di produrre quel costume, aprirono una boutique e poichè la scalinata in ferro del negozio ricordava a Prysquel la forma di un vilebrequin che in francese vuol dire albero motore, decisero di dare quel nome al loro marchio”.
Duecento gli esemplari della Topolino Vilebrequin Collector’s Edition che ha 70 km di autonomia ed è venduta anche on line a 13.490 euro o con un leasing Stellantis Financial Services Italia a un canone mensile a partire da 99€ con consegne garantite in 3 settimane che è molto probabile vadano subito esaurite.
Nel test drive tra i simboli della Versilia, dalla Capannina ai pontili che si allungano verso il tramonto, al parco della Versiliana, Topolino Vilebrequin si fa notare per le sue forme sbarazzine e guidarla è una vera sorpresa per l’estrema maneggevolezza dello sterzo, gli spazi ampi di carico anche per un trolley, borse della spesa e borsette, la presa usb e il vano portacellulare e porta bibita, unico difetto i tappetini che sono in sottile teak marino come quello dei ponti delle barche ma che non sono fissati e dunque diventano pericolosamente scivolosi. Basta lo scatto di un pulsante per far aprire lo sportellino che nasconde la doccia e peccato che per far scendere l’acqua si debba tenere la micro-car accesa e premuto il pulsante accanto al volante oltre a tenere schiacciata la doccia. Ma alla fine si vorrebbe che i 70 km di autonomia non finissero mai.
Intanto mentre Topolino Vilebrequin prende il sole, Fiat guarda oltre l’estate: sulla scia dei dati che dicono come Topolino elettrica abbia contribuito a rivoluzionare il segmento della micro-mobilità, tanto che dal 2022 a oggi le microcar elettriche sono passate dal 35% al 70% del mercato, punta al Tris, un modello a tre ruote stile Ape Piaggio, pensato per l’Africa ed il Medio Oriente, che dall’anno prossimo arriverà anche sulle strade italiane.