Automotive

Foton Tunland G7: il "Made in China" al test del pick-up

Dopo anni di predominio dei costruttori giapponesi e sudcoreani adesso l'Occidente guarda con interesse all'indutria cinese dell'auto. Federico Daffi, fondatore e presidente di Eurasia Motor Company, è stato uno dei primi a crederci e adesso raccoglie i frutti della sua scommessa

Foton Tunland G7 : il "Made in China" al test del pick-up

Ascolta ora: "Foton Tunland G7 : il "Made in China" al test del pick-up"

Foton Tunland G7 : il "Made in China" al test del pick-up

00:00 / 00:00
100 %

Risale al 2005 l’intuizione, che si è in seguito rivelata lungimirante, di creare una sorta di porta d’accesso in Italia per l’auto cinese. Erano tempi non sospetti dove l’attenzione occidentale era rivolta per lo più ai costruttori giapponesi e sudcoreani. I gruppi cinesi, infatti, erano ancora relegati all'immagine di scopiazzatori dei modelli europei, mentre i loro prodotti non primeggiavano certo dal punto di vista della qualità. Per non parlare dei problemi di omologazione nel momento in cui venivano importati.

Daffi, imprenditore visionario

Ma l'imprenditore Federico Daffi, fondatore e presidente di Eurasia Motor Company, ci ha sempre creduto, affrontando i non pochi problemi di allora, con la soddisfazione, negli ultimi tempi, di constatare di averci visto giusto. Meglio di così, infatti, non poteva essere proprio alla vigilia del quarto di secolo di attività, il prossimo anno. di un'azienda che punta a fatturare 50 milioni di euro, dai 28 del 2023, e ha avviato nuove assunzioni.
Eurasia Motor Company, con sede a Palazzolo sull'Oglio, nel Bresciano, importa esclusivamente per il mercato italiano i marchi Great Wall Motor e Foton (Baic) i cui veicoli vengono distribuiti sul territorio da una rete di concessionari che comprende una sessantina di punti vendita.

New entry e listino competitivo

E ora tocca alla new entry Foton. Con il pick-up Tunland G7, primo a essere importato sul mercato italiano e con un listino molto competitivo: a partire da 25.500 euro, Iva esclusa. “Molti produttori stanno abbandonando il segmento dei pick-up - afferma Daffi - ma noi abbiamo scelto di andare contro corrente importando un prodotto di qualità a un prezzo accessibile. Abbiamo una lunga esperienza e una competenza tecnica molto ampia, e per questo sappiamo scegliere modelli e progetti vincenti per l’utenza nazionale”.

Versatile, potente e hi-tech

Tunland G7 è su misura per soddisfare coloro che cercano un veicolo versatile, potente e ricco di contenuti tecnologici d’avanguardia. La Casa madre Foton, in proposito, ha collaborato, per la realizzazione del pick-up, con multinazionali come le tedesche Bosch e ZF, nonché l’americana Eaton. Il pick-up cinese (5,340 metri di lunghezza, 1,940 di larghezza, alto 1,870 oppure 1,905 secondo le versioni, passo di 3,110 metri) è disponibile con trazione 4x4 a inserimento elettronico e marce ridotte.

Motore Diesel Euro 6 E

Il nuovo pick-up offre una motorizzazione Diesel omologata Euro 6 E da 1.968 cc e 162 cv, capace di erogare una coppia massima di 388 Nm. Il veicolo è disponibile con 5 posti a sedere, un serbatoio di 76 litri, cambio manuale a 6 marce o in alternativa cambio automatico ZF a 8 rapporti. Di serie c'è tutto quanto ci si può attendere da una vettura d’alta gamma.

“Siamo felici - conclude Daffi - di aver stretto questo accordo e siamo convinti che la nostra offerta, attraverso Tunland G7, incontrerà le esigenze di un mercato, seppur di nicchia, molto importante”.

Commenti