
Dopo una prima fase sperimentale centrata sul car sharing e sull’abbonamento mensile, Lynk & Co cambia rotta. Non che non abbia avuto successo con tale formula, anzi, tutto ricordano il fenomeno che ha imperversato specialmente sulle strade di Milano. Tuttavia, adesso i tempi sono maturi per evolversi e diventare una realtà più strutturata e completa anche nel nostro Paese. Il marchio cinese del gruppo Geely, legato a doppio filo con Volvo, punta ora con decisione sul canale retail tradizionale. Con circa 100 punti vendita già operativi in Europa e un obiettivo fissato a 150 entro la fine del 2025.
Il primo showroom nazionale è stato inaugurato a Modena il 23 settembre, grazie alla partnership con Motorsclub. Una sede pensata per offrire un’esperienza immersiva, con ambienti arredati secondo l’identità visiva del brand: neon, colori accesi e focus sui modelli in esposizione. L’apertura modenese segna l’ingresso ufficiale del marchio nel nostro Paese, dove sono già attivi 10 concessionari, destinati a salire a 14 entro ottobre e a 20 entro la fine dell’anno.
La fine dell’abbonamento “per tutti”
Fino a un paio d’anni fa, l’offerta Lynk & Co era nota soprattutto per la formula di abbonamento tutto incluso: un canone mensile per accedere all’auto (la celebre 01 con motore plug-in hybrid) senza occuparsi di assicurazione, bollo e manutenzione. Oggi quella formula è residuale. I nuovi clienti preferiscono l’acquisto diretto o il noleggio tradizionale, anche in virtù dell’ampliamento della gamma, che adesso poggia anche sulla BEV, 02, e sulla ibrida, 08.
Parallelamente, l’azienda ha avviato una campagna di espansione capillare della rete commerciale, abbandonando i cosiddetti "club" e affidandosi a concessionari selezionati, spesso già attivi nella galassia Volvo. Il risultato è una rete in crescita, strutturata e appoggiata a un’assistenza già collaudata.
Dieci concessionari già operativi
Ad oggi, sul sito ufficiale della casa risultano attivi dieci rivenditori italiani:
- Lombardia: Milano e Magenta
- Veneto: Verona e Vicenza
- Emilia-Romagna: Modena
- Friuli-Venezia Giulia: Tavagnacco (Udine)
- Toscana: Firenze
- Umbria: Corciano (Perugia)
- Lazio: Frosinone
- Puglia: Bari
A questi si aggiungeranno a breve Ambrosi (Perugia), Autorally (Napoli), Pavoni (Pescara) e Gino (Cuneo), portando il totale a 14. Ulteriori aperture sono previste entro dicembre, con l'obiettivo di coprire tutte le principali macroaree italiane.

Gamma a tre modelli, con l’assistenza Volvo
Il legame con Volvo resta centrale. Oltre a condividere piattaforme meccaniche, architetture software e sistemi di sicurezza, Lynk & Co può contare sulla rete post-vendita del marchio svedese. Chi sceglie una 01, una 02 o la nuova 08 potrà rivolgersi direttamente ai centri autorizzati Volvo per manutenzione e assistenza.
Durante l’inaugurazione modenese, invece, il pubblico ha potuto toccare con mano l’intera gamma. A distinguersi sopra le altre, la Lynk & Co 08, che segna l’ingresso del marchio nel segmento dei SUV premium plug-in con un design più maturo e un'autonomia dichiarata superiore ai 120 km in modalità elettrica. Sicuramente riuscirà a farsi strada in un contesto molto competitivo, dove la battaglia è ardua. Non le mancano certamente le carte in regola.
Showroom di nuova generazione
Il nuovo spazio di Motorsclub Modena, in via Guido Cavani 280, si discosta dai classici saloni, come abbiamo poc'anzi anticipato. L’allestimento richiama lo stile dei club urbani: open space, luci d'accento, elementi interattivi e postazioni dedicate alla configurazione dell’auto. È parte della strategia del marchio per riposizionarsi non solo come produttore auto, ma come esperienza di mobilità. “La scelta di partire da Modena non è casuale: è una città simbolo della cultura motoristica italiana", ha commentato Patric Holm, VP Sales Nordic and South di Lynk & Co International. “Con Motorsclub inauguriamo un punto di riferimento per chi vuole conoscere il brand da vicino.”

Lynk & Co: prospettive future
Lynk & Co guarda al futuro con un modello più tradizionale rispetto agli esordi, ma con un'identità ben definita. La transizione verso la vendita diretta supportata da showroom fisici potrebbe renderla competitiva in un mercato sempre più affollato, dove l’integrazione tra online e offline diventa un vantaggio competitivo.
Per il pubblico italiano, l’arrivo capillare dei nuovi punti vendita
rappresenta la possibilità di toccare con mano un marchio ancora poco conosciuto, ma che ambisce a ritagliarsi uno spazio concreto nel panorama delle vetture elettrificate, senza rinunciare a un posizionamento accessibile.