Pirelli P Zero, edizione limitata per celebrare un mito nato con la Lancia Delta S4 Stradale

A quarant’anni dal debutto, Pirelli celebra il P Zero con una riedizione fedele all’originale sviluppato per la leggendaria Lancia Delta S4 Stradale: solo 40 set

Pirelli P Zero, edizione limitata per celebrare un mito nato con la Lancia Delta S4 Stradale
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Certe icone non invecchiano, ma si rinnovano. Pirelli lo sa bene. A quarant’anni esatti dal debutto del primo P Zero, l’azienda italiana rievoca un pezzo di storia dell’automobilismo e della tecnologia applicata alla strada. Ritorna così, in un’edizione limitata di soli 40 set, il primo pneumatico P Zero della storia: lo stesso sviluppato nel 1985 per la Lancia Delta S4 Stradale, versione omologata di un mostro da rally: la Delta S4 Gruppo B.

È un’operazione che va oltre la semplice nostalgia. Si tratta di una riscoperta tecnica e culturale, un tributo alla ricerca che ha segnato una svolta per l’industria automobilistica italiana e non soltanto. Il nuovo P Zero – parte della linea Pirelli Collezione – mantiene la misura originale 205/55 R16, ma nasconde sotto l’estetica fedele all’originale tutta la modernità necessaria a garantire sicurezza e prestazioni su strada anche oggi.

Un battistrada, tre anime

La tecnologia del primo P Zero era in anticipo sui tempi e oggi ne viene fedelmente riproposta la struttura: un battistrada unico, suddiviso in tre zone pensate per rispondere alle diverse condizioni di guida. La parte interna, intagliata, garantisce grip sul bagnato. Quella centrale, ispirata agli pneumatici intermedi, invece, bilancia le esigenze tra aderenza e maneggevolezza. La spalla esterna, infine, richiama i profili slick delle gare su asciutto, offrendo un'impronta a terra che parla la lingua della performance.

Una filosofia costruttiva che nasceva direttamente dall’esperienza di Pirelli nel campo dei rally, in quegli anni in cui il Gruppo B infiammava il Mondiale con bolidi che sembravano fuoriusciti da un film di fantascienza. Fra questi c'era la Delta S4, una di quelle macchine che ha segnato uno spartiacque nell’evoluzione del pianeta delle quattro ruote: trazione integrale, doppia sovralimentazione (turbo + compressore volumetrico) e un’anima selvaggia, addomesticata solo in parte nella sua versione stradale. E serviva uno pneumatico capace di stare al passo.

Dalla S4 all’elettrico: l’evoluzione di un’idea

Il rilancio del primo P Zero coincide anche con l’arrivo sul mercato della quinta generazione di questo pneumatico, che nel tempo ha saputo adattarsi alle richieste sempre più sofisticate della mobilità di alta gamma. Oggi il P Zero non è solo sinonimo di sportività, ma anche di tecnologia e adattabilità: disponibile tra i 18 e i 23 pollici, con oltre 50 prodotti già a listino, il nuovo P Zero impiega sviluppo virtuale e intelligenza artificiale per offrire prestazioni su misura. Riduzione degli spazi di frenata, miglioramento dell’handling e adattamento alle auto elettriche e connesse sono solo alcuni degli aspetti chiave della nuova generazione. Un’evoluzione continua, che affonda le radici in quella prima, audace scommessa del 1985.

Pirelli P Zero

Un ritorno non solo per collezionisti

Con questa riedizione, Pirelli parla ai collezionisti, certo, ma anche a chi riconosce nei dettagli tecnici il centro nevralgico della passione per le macchine.

Il P Zero per la Delta S4 Stradale non è solo un oggetto vintage: è un ponte tra due epoche, un simbolo di come l’innovazione possa vivere due volte: una nel passato, e l’altra nel futuro. Perché certi pneumatici non invecchiano. Evolvono.

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