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Il Rinascimento di Lancia parte dal design e guarda a un futuro 100% elettrico

Stellantis fa sul serio per il rilancio del suo brand italiano: la nuova Lancia si assicura un solido piano industriale finanziato per 10 anni, tre nuovi modelli già confermati e un look rivoluzionato, dal logo all’identità di marca

Il Rinascimento di Lancia parte dal design e guarda a un futuro 100% elettrico

“Rinascimento”. Luca Napolitano, CEO di Lancia, non usa mezzi termini per definire il primo vero piano di rilancio dello storico marchio italiano dopo la dipartita di Sergio Marchionne. Il compianto amministratore delegato di FCA (oggi confluito insieme a PSA nel maxi-gruppo Stellantis) aveva più volte lasciato intendere che il marchio di Chivasso sarebbe stato relegato al solo mercato italiano fino al termine del ciclo di vita dell’attuale Lancia Ypsilon, sul mercato dal 2011 e ancora oggi leader indiscussa nel segmento B.

Lancia protagonista tra i brand premium di Stellantis

Contro ogni pronostico, la presenza di Lancia nella costellazione di Stellantis – 14 brand sparsi tra le due sponde dell’Atlantico – non è risultata affatto ingombrante per il CEO Carlos Tavares, che ha deciso di dare un’ultima chance di riscatto al brand inserendolo nel cluster premium insieme ad Alfa Romeo e DS Automobiles. La fiducia del top manager portoghese, senz’altro influenzata dalla forte passione per l’auto e il motorsport, è stata supportata nel concreto da un piano di rilancio approvato e finanziato per 10 anni. Il tempo che Tavares darà a Lancia per ri-trovare la sua dimensione e tornare – queste le previsioni – ad essere un player rispettato nel mercato automotive premium europeo.

La ricetta per la rinascita di Lancia si basa su pochi ma fondamentali ingredienti: elettrificazione totale della gamma prodotti (con un’offerta 100% elettrica dal 2028), creazione di una rete commerciale nei principali Paesi europei con ampio ricorso alle vendite online e, ultimo ma non ultimo, una totale rivisitazione della brand identity.

Le nuove Lancia, dalla Delta alla Ypsilon

Per mettersi al volante di una nuova Lancia ci vorrà del tempo fisiologico. I primi veicoli della nuova era arriveranno a partire dal 2024, anno in cui sarà lanciata la nuova Lancia Ypsilon, una segmento B proposta in versione ibrida e 100% elettrica. Nel 2026 sarà la volta dell’ammiraglia del marchio, un crossover solo elettrico di segmento D che potrebbe rispolverare l’iconico nome Aurelia, mentre per il 2028 è confermata la riedizione 100% elettrica della segmento C Lancia Delta. Niente male per un marchio che fino a poco più di due anni fa era destinato a una lenta e inesorabile uscita di scena.

Lancia Design

Notizie incoraggianti arrivano, inoltre, dalla scelta di Tavares di dare vita a una squadra completa di dirigenti che si occuperanno di tutte le attività del nuovo marchio a livello europeo. “Abbiamo voluto una squadra di professionisti per costruire insieme il futuro del marchio Lancia, facendo leva su un potenziale enorme fatto di passione, di impegno e di visione” aveva dichiarato il CEO Luca Napolitano all’inizio del 2021. Da quel momento, lo staff guidato da Napolitano (apprezzato per l’ottimo lavoro svolto in precedenza al timone di Fiat e Abarth nella regione EMEA) non si è fermato un secondo, lavorando con l’agilità di una startup alla definizione del piano di rilancio del marchio.

Lancia Design Day: il Design di nuovo protagonista

Lancia Design

Un piano che riporta il Design – senza dubbio uno degli elementi che hanno contribuito a rendere Lancia un marchio leggendario nei suoi 116 anni di storia – a ricoprire un ruolo centrale nella strategia di prodotto e di comunicazione. Non a caso, l’iniziativa che lo scorso 28 novembre ha riportato la stampa internazionale a un evento del brand ha preso il nome di Lancia Design Day. Finalmente, dopo mesi di anticipazioni, teaser e “no comment”, Luca Napolitano ha potuto mostrare al mondo maggiori dettagli di un’attività che è ancora in fase embrionale ma ha tutte le carte in regola per fare bene. Mentre gli ingegneri lavoravano alla definizione dei futuri modelli, il team Marketing & Communication, supportato dai designer, si è occupato di definire la nuova brand identity di Lancia, ovvero la strategia di comunicazione visiva aziendale che consentirà al marchio di diventare immediatamente riconoscibile nella mente dei consumatori. Un lungo e attento studio del glorioso passato del marchio, unito all’analisi dei trend contemporanei, ha portato alla nascita di non uno, ma ben due nuovi loghi.

Lancia Design

Il primo, destinato a comparire sulle fiancate dei futuri modelli, è una rivisitazione dello storico scudetto del 1957. Il secondo, che farà la parte del leone in quanto nato espressamente per le attività di comunicazione, è lo script LANCIA. In questo caso si strizza l’occhio a un settore che da sempre rappresenta per Lancia una fonte di ispirazione, la moda. La scritta Lancia, “flat” per garantire ampia versatilità in tutte le applicazioni, campeggerà nelle campagne pubblicitarie, sul sito web, nelle app, negli showroom e nel merchandising, donando a Lancia quel tono da maison d’alta moda che ben si addice all’anch’esso rinnovato linguaggio stilistico del marchio.

Lancia Design

Pu+Ra Design: il nuovo linguaggio stilistico di Lancia

Forma e sostanza: nel Lancia Design Day, infatti, si è anche parlato del nuovo linguaggio di stile, il vero biglietto da visita che contraddistinguerà le prossime vetture a partire dalla Lancia Ypsilon 2024. Sebbene lo stile della nuova compatta sia già stato approvato e congelato, si è ritenuto fosse ancora troppo presto per mostrarla senza veli. L’hype, fomentato da una lunga campagna di teaser nelle scorse settimane, non è stato comunque disatteso dagli uomini di Lancia, che nella splendida cornice della Reggia di Venaria hanno svelato qualcosa che si avvicina molto a un’auto, pur non essendo un’auto. Il nome? Lancia Pu+Ra Zero.

Lancia Design

Nel gergo dei designer si chiama “speedform”, e altro non è che una scultura il cui compito è quello di mostrare a grandi linee le forme dei veicoli che verranno. Un vero e proprio manifesto stilistico che descrive, senza troppi giri di parole, lo stile della prossima generazione di automobili Lancia. E qui torniamo a parlare delle persone che hanno stanno contribuendo alla ri-nascita del marchio.

Un francese a capo del Design di Lancia

Jean-Pierre Ploué, già responsabile del Design di Stellantis per i marchi Abarth, Alfa Romeo, Citroën, DS Automobiles, Fiat in Europa, Opel, Peugeot e Vauxhall, ha scelto di occuparsi personalmente anche del rinascimento stilistico di Lancia. “La rinascita di Lancia è una sfida molto entusiasmante. È un marchio iconico, cui vogliamo restituire il ruolo centrale che ha rivestito in passato in Europa, sfruttando il suo enorme potenziale”, ha dichiarato Ploué, trasferitosi a Torino per potersi concentrare al meglio su questa sfida dopo aver messo la propria firma su numerosi modelli di successo dell’ex gruppo PSA.

Lancia Design

Un potenziale che si esprime in “Pu+Ra Design”, il nuovo linguaggio stilistico di Lancia: nato dalla crasi delle parole “Puro” e “Radicale”, è il frutto della sintesi di pochi, ma distintivi elementi, che hanno caratterizzato lo stile delle vetture del brand nelle diverse epoche della sua lunga storia. Da una parte le forme morbide, pure e sensuali dell’Aurelia e della Flaminia, dall’altra le linee nette e radicali associate ai modelli più sportivi del marchio, in primis la Stratos e la Delta. Il tutto viene combinato, all’interno, con continue citazioni al design italiano dell’arredamento: un vero e proprio salotto da vivere, con il calore dei materiali pregiati e sostenibili che convive perfettamente con la forte digitalizzazione dei comandi. “Da qui la decisione di Lancia di intraprendere un percorso con Cassina, avvalendosi del know-how della rinomata azienda italiana di design con quasi 100 anni di storia, innovazione e ricerca alle proprie spalle. Cassina accompagnerà Lancia per portare la sua esperienza nel settore automotive, focalizzandosi sui valori condivisi, quali italianità, innovazione, tradizione e rispetto per l’ambiente, dando vita a un futuro progetto inedito”.

I pochi teaser distillati durante il Lancia Design Day forniscono un’ulteriore anticipazione delle Lancia di domani: veicoli caratterizzati da uno stile da una parte ispirato al glorioso passato del marchio, dall’altra volutamente distante dal tipico linguaggio automotive.

In Lancia lo definiscono “Progressive Classic”.

Lancia Design

La storia di Lancia ha attraversato diverse epoche, reinterpretando i propri valori nel segno di un’eleganza tutta italiana che mai si è persa, nemmeno nei momenti più bui. Ed è proprio dalla valorizzazione degli elementi fondanti del DNA italiano che il team di Luca Napolitano è partito per dare vita a questa prima fase del Rinascimento di Lancia.

Un piano strategico a lungo termine (10 anni) che sta procedendo a pieno ritmo. Chi ben comincia…

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