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Sempre più spazio al marchio Cupra, ma quale futuro per Seat?

Il Gruppo Volkswagen vuole concentrare gli investimenti sul brand sportivo, mentre al marchio Seat verrà destinato un nuovo ruolo

Sempre più spazio al marchio Cupra, ma quale futuro per Seat?

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Il successo di Cupra è sotto gli occhi di tutti: nato come una costola di Seat, il nuovo brand sportivo del Gruppo Volskwagen in pochi anni è riuscito a registrare numeri record. Questo innegabile e repentino successo ha però messo in ombra Seat che dopo molti anni e con non poca fatica era riuscito a ritagliarsi un importante spazio nel settore automotive che adesso sembra sempre più a rischio.

Cupra e le dichiarazioni di Schäfer

In realtà, nel futuro di Seat non c’è l’oblio, bensì un grande cambiamento o più esattamente un riposizionamento nella grande galassia del Gruppo Volkswagen. A dirlo è Thomas Schäfer, CEO di Volkswagen (supervisore strategico anche di Cupra, Seat, Skoda), in occasione di un’intervista rilasciata al magazine inglese Autocar nel corso del Salone di Monaco 2023.

Il manager tedesco ha infatti dichiarato senza mezzi termini che “Il futuro della Seat è Cupra, dove stiamo concentrando gli investimenti” e che il Gruppo teutonico continuerà ad investire “fortemente” in Cupra. Schäfer ha inoltre sottolineato come questa scelta sia giustificata dal fatto che in pochissimo tempo si è creata una fedele clientela di Cupra e che quest’ultimo risulta il brand con il più elevato tasso di crescita sul mercato europeo.

Quale destino per Seat?

Seat

A questo punto sembra lecito domandarsi che fine farà Seat e a questa domanda il top manager ha precisato che “Tuttavia il brand non sparirà”. Gli attuali modelli del marchio Seat completeranno il loro regolare ciclo di vita, di conseguenza – secondo un rapido calcolo – dal 2028 assisteremo ad una profonda evoluzione del marchio spagnolo.

Si punta alla mobilità urbana

A tal proposito, Thomas Schäfer non si è voluto sbilanciare e non ha specificato quale futuro attende la Casa di Martorell. Secondo indiscrezioni, Seat dovrebbe trasformarsi un brand entry-level del Gruppo tedesco specializzato nella mobilità urbana.

Ricordiamo che già da qualche tempo Seat propone nella sua offerta dei monopattini e scooter a zero emissioni. Di conseguenza sembra molto probabile che il marchio continui su questa strada, magari proponendo anche quadricicli leggeri elettrici o veicoli simili pronti a dare battaglia a vetture come la Citroen Ami o la Fiat Topolino

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