TUC.technology 3.0, la piattaforma che ridisegna l'auto del domani

TUC.technology 3.0 reintrepeta il concetto stesso di veicolo, portando al centro della scena l'essere umano con tutte le sue esigenze

TUC.technology 3.0, la piattaforma che ridisegna l'auto del domani

A Torino TUC presenta il frutto di oltre due anni di intenso lavoro, di speranze e di sudore: il TUC.technology 3.0. Si tratta di un'architettura che cambia il volto dell'automobile, stravolgendo il senso stesso di mobilità. Questa tecnologia brevettata dall'azienda piemontese consente di mutare l'automobile da semplice veicolo in grado di trasportare persone e cose da un punto a un altro, a un nuovo habitat da vivere e configurare su misura. Il segreto di TUC.technology sta proprio qui: personalizzare la vettura integrando componenti di varia natura (sedili, plance, componenti smart) creando un luogo cucito come un abito sulla persona che lo desidera.

I due prototipi

La sua destinazione d'uso non è soltanto limitata all'auto, ma può espandersi anche a veicoli marini e aerei. L'obiettivo è quello di mettere al centro di tutto l'essere umano, con le sue molteplici esigenze. TUC 3.0 è stata inserita all’interno di 2 prototipi: TUC.nest e TUC.plug. Il primo è il "Kit for Mobility Space Development" una scultura rappresentante la “bolla mobile TUC”, un canvas modulare che sintetizza tutte le possibili combinazioni di spazi e proporzioni per definire i veicoli del futuro. Attraverso 13 plug che possono essere movimentati sia in senso longitudinale sia trasversale, permette di poter configurare uno spazio mobile su misura assecondando le esigenze reali dei clienti.

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TUC.plug, invece, dimostra la reale applicabilità di TUC 3.0 grazie a un prototipo di citycar marciante al cui interno sono stati applicati due plug_mini per misurare il suo utilizzo nella vita reale e l’integrabilità su veicoli esistenti abilitando con un semplice gesto plug&play un sistema di cockpit digitale-volante con comandi di sterzata drive by wire che grazie al connettore universale TUC può essere pluggato per guidare il veicolo da entrambi i lati della vettura.

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“Siamo orgogliosi di poter mostrare i risultati del duro lavoro degli ultimi anni”, ha dichiarato Ludovico Campana, inventore e CEO di TUC. “Grazie alla Tecnologia TUC vogliamo dimostrare la via per realizzare una nuova generazione di veicoli digitali modulari, che saranno alla base del futuro della mobilità. Con TUC.technology i costruttori di veicoli potranno fronteggiare il cambio di paradigma della mobilità, con una soluzione pensata per semplificare sia la parte di sviluppo, sia quelle di ingegnerizzazione e quella di produzione. Inoltre, TUC.technology potrà abilitare nuovi modelli di Business basati su una personalizzazione continua anche dopo la produzione. In poche parole, non sarà più l’utilizzatore a seguire il ciclo vita del veicolo, ma il veicolo potrà assecondare il “ciclo vita” del suo utilizzatore ed adattarsi alle sue mutate esigenze”.

TUC.plug: struttura

Il TUC 3.0 si fonda sul TUC.plug, un connettore universale per qualsiasi veicolo che, racchiude al suo interno 3 elementi cardine delle interfacce veicolo: il fissaggio strutturale meccanico plug&play e multimodale (che permette un fissaggio in 4 posizioni diverse a 360°), l’elettricità per alimentare i diversi dispositivi che vengono collegati al veicolo e la connettività, per lo scambio dati tra dispositivi e veicolo, anche all’esterno. Il TUC.plug si compone di due componenti principali: la femmina, elemento principale nonché interfaccia all’interno del veicolo, e il maschio che sostanzialmente ha il ruolo di raccordo tra il dispositivo da collegare e il veicolo.

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Il design innovativo del TUC.plug crea un’architettura di rete definita TUC.network, una “Daisy Chain” per distribuire attraverso un unico cavo che parte dalla batteria di alimentazione principale del veicolo tutti i plug necessari a connettere i dispositivi del veicolo: sedili, plance, display o devices realizzati in modo specifico.

Le ulteriori componenti

L’anima della tecnologia è l’Hyperboards System che permette tramite schede elettroniche a strati all’interno di TUC.plug di gestire la distribuzione dell’elettricità sia a basso voltaggio che ad alto. Le logiche di funzionamento sono definite e gestite attraverso il sistema TUC.OS che sfrutta un firmware all’interno di TUC.plug e ne controlla l’attuazione (chiusura e apertura) elettromeccanica attraverso la Micro Power Unit dedicata, al riconoscimento dei device e la loro direzione di montaggio nel veicolo. Il TUC.brain è il cervello in cui risiede il software principale TUC.OS che è in grado di gestire tutta la rete e i singoli plug in maniera intelligente.

Grazie all'uso di materiali avanzati quali la lega di Alluminio ALU7075, conosciuta anche come ERGAL, e usata per la scocca di TUC.

plug, è stato possibile unire l'alta resistenza a pesi ridotti. TUC.plug, infine, è stato pensato in due taglie diverse, entrambe estremamente compatte, rispetto alle interfacce dei dispostivi veicolari di oggi per poter gestire al meglio le differenti zone di interfaccia.

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