È tutto vero, la smart fortwo avrà un'erede: la #2 debutterà a fine 2026

L’icona smart fortwo rinasce in formato elettrico e tutto nuovo: nel 2026 arriva la #2, erede spirituale e tecnologica della leggendaria city car

È tutto vero, la smart fortwo avrà un'erede: la #2 debutterà a fine 2026
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Certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano, come canta Antonello Venditti in uno dei suoi più celebri stornelli. Era il 1998 quando la prima smart fortwo fece capolino nel traffico europeo, provocando reazioni contrastanti: stupore, diffidenza e curiosità. Nel giro di poco tempo, però, quella minuscola due posti cambiò per sempre l’idea di mobilità urbana. Ventisette anni più tardi, smart conferma il ritorno della regina delle città: è ufficiale, la smart #2 si farà. E sarà, naturalmente, 100% elettrica. Tutti gli orfani della citycar più amata possono finalmente festeggiare. Il mito rivive.

L’annuncio

L’annuncio arriva da Leinfelden-Echterdingen, nel quartier generale tedesco della nuova smart europeizzata, frutto del sodalizio tra Mercedes-Benz e il colosso cinese Geely. Il progetto si chiamava in codice “project: two”, un omaggio sottile alla fortwo originaria e un indizio gustoso sull’auto da sviluppare.

Ora che la fase di fattibilità è stata completata con successo, smart conferma: si va in produzione. Il debutto ufficiale è previsto per fine 2026, con l’Europa come mercato principale. “La #2 segnerà una nuova era nella mobilità urbana individuale”, dichiara Dirk Adelmann, CEO di smart Europe. “Specialmente in città classiche per il nostro marchio, come Roma o Parigi”.

Le caratteristiche

La nuova vettura sarà ultra compatta, rientrerà ovviamente nel segmento A, e sarà il perfetto contraltare ai modelli #1, #3 e #5, già presenti nella gamma. Se la #1 e la #3 hanno esplorato il mondo dei crossover, mentre la #5 ha portato più in alto l’asticella nel segmento medio-premium, la #2 vuole tornare alle radici del marchio, grazie a un prodotto fedele alle origini: un’auto piccola fuori, ma con grandi ambizioni dentro.

smart #2

Sarà prodotta in Cina, come le altre nuove smart, ma il design resta firmato Mercedes-Benz. L’obiettivo? Coniugare l’eleganza e la razionalità tedesca con una visione più globale dell’elettrico. Secondo quanto trapelato, la #2 sarà un concentrato di tecnologie intelligenti, pensate su misura per l’ambiente cittadino: parcheggio assistito avanzato, connettività totale, intelligenza artificiale predittiva e un’autonomia adeguata per la giungla urbana.

Il peso di un nome, la leggerezza di un’idea

Non è facile reinventare un’icona. La fortwo è stato molto più di un esperimento industriale: era un manifesto, un gesto punk in un universo dominato dalle berline a tre volumi. Con la #2, il marchio non vuole semplicemente far leva sulla nostalgia, ma proporre una risposta contemporanea e concreta al caos delle metropoli. “L’auto giusta al momento giusto”, sottolineano in casa smart. E non è solo uno slogan: mentre le città europee si stringono tra ZTL e limiti ambientali, la smart #2 promette mobilità sostenibile, dimensioni ridotte, zero emissioni e una dose di carisma che non guasta mai.

smart #2

Da Fernet a Beijing, passando per Roma

Il mondo è cambiato da quando la prima fortwo uscì dalla catena di montaggio. Tuttavia, le esigenze di allora restano valide ancora oggi: trovare parcheggio, consumare di meno e destreggiarsi bene nel traffico.

La #2 sembra voler rispondere a tutto questo, con lo stile discreto di chi ha già visto il futuro una volta, e ci vuole tornare. Nel 2026, a Roma o a Berlino, a Parigi o ad Amsterdam, potremmo rivederla lì: piccola, brillante, tagliente come un coltellino svizzero in mezzo al traffico. Bentornata, smart fortwo, anzi #2.

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