(...) ai malcapitati viaggiatori che la situazione fosse quella di tutti i giorni. Invece no. Gli incolonnamenti non finivano mai e Isoradio soltanto intorno alle 10 ha cominciato a definire quella del nodo genovese la situazione più critica dItalia a causa della chiusura del varco portuale per vento. Le raffiche, infatti, hanno impedito con la loro violenza alle gru di lavorare in sicurezza tanto al Vte quanto al Sec e lattività del porto si è fermata fino alle 15. «Abbiamo fatto entrare in porto tutti i camion che potevamo - ha detto Giuseppe Canepa, responsabile sicurezza allAutorità portuale - ma siamo rimasti fermi». Le code in autostrada hanno avuto pesanti ripercussioni (ma non è una novità) anche incittà: a cominciare dalla barriera di Genova ovest dove il traffico defluiva in modo rallentato in quanto lo svincolo elicoidale era bloccato dai mezzi pesanti in attesa di poter accedere al porto. Le prime avvisaglie cerano state martedì pomeriggio quando per il vento era già stata chiusa Calata Sanità. Problemi anche alla circolazione ferroviaria a causa della caduta della linea aerea provocata da un treno a Savona.
La situazione è tornata alla normalità solo nel pomeriggio. Il senatore Graziano Mazzarello ha lanciato una proposta: «Individuare una o più aree cuscinetto, anche oltre Appennino, dove far sostare, in situazioni di emergenza, i Tir».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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