Avatar su Marte, Cameron convince Nasa al 3D

Sui robot diretti al pianeta rosso ci sarà una telecamera con 'occhi' capaci di fotografare e trasmettere immagini tridimensionali

Washington - Quando il primo robot di nuova generazione, Curiosity, tornerà a mettere le sue ruote su Marte, avrà 'occhi' capaci di vedere, fotografare e trasmettere immagini in tridimensionale. Perché, passando dalla fiction alla realtà, Avatar va su Marte. Il regista del celebre film James Cameron, padrone di incassi sia al botteghino sia nella versione messa in vendita nei dvd, ha convinto la Nasa a installare su uno dei sui futuri robot progettati per le missioni su Marte una telecamera in grado di riprendere immagini tridimensionali. Ed è proprio il regista che sta aiutando i tecnici dell'Agenzia Spaziale americana a realizzare il prototipo. La telecamera sarà installata sull'albero maestro di 'Curiosity', il rover di nuova generazione che i tecnici stanno progettando presso il Jet Propulsion Laboratory di Pasadena, in California. La Nasa conta di terminare il progetto in tempo per la prossima missione verso Marte, prevista per il 2011, e il nuovo direttore dell'agenzia spaziale, Charles Bolden, dopo essersi incontrato personalmente con Cameron ha accolto con entusiasmo la proposta. Perché l'attenzione del pubblico può aiutare a trovare nuovi finanziamenti alla missione, per la quale la Nasa ha già speso 2,3 miliardi di dollari. Ancora più entusiasta Cameron: "E' un'idea molto ambiziosa, e nello stesso tempo elettrizzante - ha detto il regista al quotidiano Pasadena Star, da sempre attento osservatore delle attività del Jet Propulsion Laboratory -. Gli scienziati si aspettano di avere una serie di importanti risposte alle loro domande sulla presenza di vita su Marte". Curiosity, con i suoi 'occhi' in 3D, avrà modo di filmare lo spazio circostante ad una capacità di 10 frammenti al secondo. "Con questa camera si possono girare filmati e riprendere immagini dettagliatissime tanto delle nuvole più lontane che navigano in cielo quando del più piccolo granello di polvere", ha spiegato Joy Crisp, uno dei responsabili del progetto Marte. Mentre a Pasadena si continua a sviluppare il Mars Rover di prossima generazione, in un'altra base californiana, alla Malin Space Science System, a San Diego, si stanno costruendo appositamente per Curiosity una serie di macchine fotografiche capaci, appunto, di dargli 'occhi' tridimensionali. Cameron fa il consulente.

"E' essere parte, seppur piccolissima, di una missione come questa", ha detto il regista. Il quale ha convinto la Nasa con questo argomento: se mai si potranno mostrare al pubblico immagini tridimensionali del Pianeta Rosso, sarà un successo senza precedenti.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica