«Un avversario come un leone Mi piacerebbe averlo nel Pdl»

«Penati si è battuto come un leone anche a Milano dove il Pdl è molto aggressivo. Onore delle armi a lui e dico che pur avendo a che fare con una sinistra scassata, lui è uno di quegli avversari che mi piacerebbe avere nel mio partito». Il ministro della difesa Ignazio La Russa ha voluto rendere l’onore delle armi a Filippo Penati, sconfitto al ballottaggio da Guido Podestà. «La nostra è stata una grande vittoria - ha proseguito La Russa -. Non avessimo vinto sarebbe stata un’ingiustizia e un’iniquità. Avevamo stravinto al primo turno e oggi si poteva farlo anche con molti meno voti». La conquista della Provincia di Milano, dove la giunta uscente è di sinistra, è un po’ come vittoria fuoricasa, secondo La Russa. «Voglio ricordare che i ventidue ballottaggi sono tutti in amministrazioni uscenti di sinistra. Noi conquistiamo molte città mentre loro nessuna dove governavamo noi». Gli italiani non sono scemi, dice il ministro.

In tutte le città capoluogo, il centrodestra si è aggiudicato la vittoria e con la provincia di Milano ha fatto l’en plein. «Sono rimasugli di una resistenza di sinistra che aveva già perso in tutte le altre». L’ennesima conferma per il ministro arriva dal Comune di Cremona dove il centrodestra ha vinto per la prima volta nel dopoguerra.

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