
Ci sarà anche Bosch tra le aziende e le associazioni automotive che lunedì saranno a Bruxelles a chiusura del "Tour europeo per la promozione dei biocarburanti". Il messaggio lanciato alla Commissione Ue, che sarà ribadito con forza al termine di un Tour che ha toccato numerose città del Vecchio continente, tra cui Torino e Milano, è chiaro: la soluzione per la decarbonizzazione è da ricercare nella neutralità tecnologica e non imponendo una sola alimentazione, nella fattispecie quella elettrica dal 2035.
Renato Lastaria, general manager di Bosch Italia, ne ha parlato in occasione della presentazione dei dati di bilancio 2024 e delle stime per l’anno in corso. “Siamo convinti - le sue parole - che un problema così complesso, come quello della mobilità del futuro, non può avere un’unica soluzione. Quindi, sì alla neutralità tecnologica: ci sono tecnologie, ciascuna delle quali ha il proprio ambito ottimale di applicazione e siamo certi che i biocarburanti possano giocare un ruolo importante. Infatti, sono già disponibili oggi e sono un prodotto italiano ed europeo con benefici per il nostro Continente rispetto ad altre fonti energetiche. Dunque, una valida alternativa che va considerata in un panel di tecnologie. Non esistono altre aree del mondo per cui, attraverso una legge, viene dettata una tecnologia per quello che riguarda la mobilità del futuro. Il Tour in via conclusione - sottolinea Lastaria - serve proprio a mettere in luce i vantaggi di un approccio neutrale dal punto di vista tecnologico. Come Bosch siamo pronti a fornire tutto quanto riguarda l’alimentazione elettrica e quella a combustione interna. Il mercato, del resto, ha dato una risposta chiara a questo tentativo di legarlo a un’unica direzione”.
Bosch, azienda leader di tecnologie e servizi, nel 2024 ha conseguito in Italia un fatturato consolidato di 2,4 miliardi (-9,6% rispetto al 2023). Nel nostro Paese la multinazionale tedesca è attiva con 20 società, di cui 3 centri di ricerca, con un organico di oltre 5.400 collaboratori al 31 dicembre 2024. “Affrontiamo il futuro con fiducia, nonostante il rallentamento del business - il commento ai dati di Lastaria - : perseguiamo con impegno i nostri obiettivi di diversificazione e sviluppo. Ne è un chiaro esempio l'acquisizione del business delle attività di riscaldamento, ventilazione e condizionamento dell'aria di Johnson Controls e Hitachi che sarà completata entro quest’anno. Nel 2025 ci attendiamo una moderata inversione di tendenza nei nostri principali settori di business. La sostenibilità rimane, per noi, una priorità”.
La divisione Bosch Mobility, a questo proposito, rafforza il suo approccio neutro dal punto di vista tecnologico (dai motori a idrogeno a quelli endotermici, dai carburanti rinnovabili fino ai veicoli elettrici) allo scopo di cogliere le opportunità offerte dalla trasformazione in atto. E cresce, ovviamente, anche l’impegno del gruppo nella sicurezza stradale. “Si tratta da sempre di un tema fondamentale - ha precisato Camillo Mazza, general manager di Bosch Mobility - e per questo continuiamo a sviluppare e perfezionare i sistemi di assistenza alla guida, comunemente chiamati Adas. Infine, siamo anche in prima linea con il cosiddetto Software Define Vehicle che ci permette di offrire numerose soluzioni a tutti gli operatori del settore della mobilità”.
L’appuntamento sui dati di bilancio e le strategie del colosso tedesco ha visto anche celebrare i 10 anni di Bosch Sensortec, guidata in Italia da Riccardo Campagna. Pioniere e produttore leader a livello mondiale dei sistemi microelettromeccanici, Bosch Sensortec produce dispositivi a semiconduttori in diverse varianti anche per il settore automotive.
Inaugurato nel 2015, il centro di progettazione italiano è riuscito in pochi anni a portare un contributo significativo nell’innovazione e nella realizzazione di progetti strategici.
Inoltre, negli anni, la consociata italiana è cresciuta anche nel numero dei collaboratori. Da sole 12 persone, in 10 anni il gruppo di lavoro è quintuplicato e continua il proprio progetto di ampliamento e rafforzamento con l’inserimento di nuove risorse.