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"Diversity & Inclusion", il gruppo Mondadori ottiene la certificazione per la parità di genere

Un grande obiettivo è stato raggiunto dal Gruppo Mondadori, che ha ricevuto la certificazione "parità di genere UNI/PdR 125:2022". “Il nostro percorso, iniziato tre anni fa, trova nella certificazione il raggiungimento di un traguardo importante", spiega Francesca Rigolio, Chief Diversity Officer del Gruppo

Francesca Rigolio, Chief Diversity Officer del Gruppo Mondadori
Francesca Rigolio, Chief Diversity Officer del Gruppo Mondadori

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"Diversity & Inclusion", il gruppo Mondadori ottiene la certificazione per la parità di genere

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Diversità ed Inclusione, due parole importantissime che fanno la differenza nella nostra società e che ancora oggi si fa fatica a raggiungere. Ci sono però grandi eccezioni soprattutto in ambito lavorativo, come il quelle del Gruppo Mondadori che da tre anni è impegnato nel creare in azienda un ambiente di lavoro sempre più attento all’equità e all’inclusione.

Il certificato

A conferma di questo lungo percorso arriva l’attestato per la parità di genere UNI/PdR 125:2022 ottenuto dall'azienda. Si tratta di una certificazione con validità triennale rilasciata da Bureau Veritas, ente certificatore accreditato, a seguito di un processo di audit che ha riconosciuto l’impegno concreto del Gruppo Mondadori nel valorizzare la diversità e nel favorire significativamente i processi di inclusione all’interno dell’azienda.

Un percorso partito da lontano

L’ottenimento di questa certificazione conferma che all’interno del Gruppo Mondadori è forte la convinzione di dover proseguire nella creazione di uno spazio di riflessione sociale, e non solo di valore economico. L’attenzione all’equilibrio di genere si traduce sicuramente in un ambiente di lavoro più inclusivo, ma anche in una migliore allocazione del talento delle persone, di tutte le persone, e in una maggiore spinta all’innovazione, che nasce solo dalla legittimazione di punti di vista diversi”, spiega Francesca Rigolio, Chief Diversity Officer del Gruppo Mondadori. “Il nostro percorso, iniziato tre anni fa, trova nella certificazione il raggiungimento di un traguardo importante, che genera nel Gruppo un rinnovato entusiasmo per lo sviluppo dei tanti progetti in corso e futuri”.

Particolare attenzione alla genitorialità

Sul tema della genitorialità, particolare apprezzamento ha ottenuto il progetto lanciato nel 2023, con l’obiettivo di lavorare a un autentico cambio culturale e di approccio, mettendo a disposizione di tutti i neo-genitori strumenti utili e concreti - come il parental kit o il servizio di counseling - in una fase di forte cambiamento della loro vita professionale e personale.

Lavorare sul valore e non sul genere

Anche nell'ambito dei processi di selezione, Mondadori è tra le prime aziende in Italia ad aver adottato i cv blind, che non presentano informazioni relative a genere ed età dei candidati. Uno strumento che permette di accedere a un percorso di selezione il più equo e inclusivo possibile, non influenzato da bias di genere.

Includere raggiungendo obiettivi

Affinché, come spesso succede in molte aziende, le parole vengano poi smentite dai fatti, Mondadori ha attuato tra le sue politiche aziendali un obiettivo triennale ESG affidato al top manager e incentrato sui principali indicatori della parità di genere, come la percentuale di donne in posizione dirigenziale e la riduzione dell’equal pay gap. Un parametro, ancorato a un sistema completo di KPI costantemente monitorati, che testimonia l’impegno concreto del Gruppoi sulla tematica.

Come si ottiene la certificazione

La certificazione è stata ottenuta sulla base della prassi di riferimento UNI/Pdr 125:2022 a seguito di un processo di misurazione, rendicontazione e valutazione di un insieme di indicatori qualitativi e quantitativi in grado di guidare il cambiamento delle politiche per la parità di genere delle imprese. I Kpi sono distribuiti su sei aree: cultura e strategia, governance, processi HR, opportunità di crescita e inclusione delle donne in azienda, equità remunerativa per genere, tutela della genitorialità e conciliazione vita-lavoro.

Il piano sostenibile

Questo riconoscimento per il Gruppo che si mostra sempre più all'avanguardia è solo uno degli obiettivi raggiunti all'interno del Piano di sostenibilità di Gruppo, che viene portato avanti per il miglioramento continuo delle proprie performance in ambito ESG.
Questo si declina in tre macro ambiti di riferimento:

“Social”: valorizzazione di persone, contenuti e luoghi per l’educazione e la cultura;

“Governance”: promozione del successo sostenibile del business;

“Environment”: diffusione di una cultura ambientale e di mitigazione degli impatti sugli ecosistemi.

All’interno di queste tre parti, sono individuati target quantitativi e qualitativi e azioni di breve e medio periodo collegati ai Sustainable Development Goals (SDGs) definiti nell’ambito dell’Agenda 2030.