L'impresa eccezionale

Timenetvoce alle imprese attraverso il web

Franco Iorio, fondatore di Timenet, è stato tra i pionieri negli anni '90 del servizio che garantisce la stessa affidabilità e qualità delle linee telefoniche tradizionali. Gli investimenti in ricerca hanno reso possibile il progetto «Security First» che consente di filtrare il traffico internet dai protocolli malevoli

Franco Iorio, fondatore Timenet
Franco Iorio, fondatore Timenet

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Timenet dà voce alle imprese attraverso il web

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“Ho visto il futuro, un futuro che ancora nessuno aveva immaginato". Nel 1996 il settore delle telecomunicazioni era in una fase di trasformazione e si stava aprendo la strada per una nuova tecnologia alternativa al telefono. Tra i pinioeri di quella nuova avventura c'era anche Franco Iorio, fondatore di Timenet che racconta la nascita dell’azienda specializzata in VoIP (Voce tramite protocollo Internet), il servizio che garantisce la stessa affidabilità e qualità delle linee telefoniche tradizionali. La strada è stata lunga per arrivare ad oggi e i risultati del bilancio 2022 confermano una solida struttura finanziaria della società che grazie anche a importanti strategie commerciali ha portato a un aumento dei ricavi delle vendite e delle prestazioni assestando il valore della produzione a quota € 11,7 milioni, in aumento del 5,8% rispetto al 2021.

Fondata a Empoli, Timenet come detto cresce molto velocemente grazie a un’ampia offerta di servizi e la strategica collaborazione con numerosi partner su tutto il territorio nazionale. “Grazie alla quasi trentennale esperienza maturata e mediante un puntuale livello di assistenza, siamo in grado di soddisfare le esigenze di oltre 9.000 aziende”, continua Iorio, presidente e amministratore delegato, che investe da sempre in ricerca e sviluppo con l’obiettivo di migliorare e tenere aggiornati i propri servizi. “Attualmente stiamo investendo in innovazione tecnologica, in particolare implementeremo un nuovo servizio di operatore virtuale mobile in modalità ATR che completerà l’offerta di telefonica di Timenet. Amplieremo inoltre la nostra rete di partner per essere ancora più capillari sul territorio ed aumenteremo le azioni commerciali e di marketing al fine di promuovere ulteriormente il brand”.

Il progetto «Security First», per bloccare i protocolli malevoli

“Nel 2022 Timenet ha registrato una crescita importante. L’andamento positivo della società è stato ottenuto anche grazie a due fattori fondamentali: investimenti mirati e una strategia di marketing orientata a rendere il nostro brand sempre più noto al mercato ed a soddisfare le necessità, in continua evoluzione, dei nostri clienti. Siamo pienamente consapevoli che le telecomunicazioni siano un settore in rapida e continua evoluzione: le nuove tecnologie, i nuovi trend dettati dei consumatori e le sfide emergenti richiedono una risposta tempestiva e innovativa".

Nel 2019 a seguito della fondazione del reparto Innovazione, nasce il progetto «Security First», una piattaforma di cyber security gratuita per tutti i clienti capace di filtrare il traffico internet dai protocolli malevoli: “Ѐ una soluzione pensata per aiutare i firewall delle aziende nel compiere il loro lavoro, ma che non vuole sostituirsi ed essi.”, ha spiegato Iorio che ha sottolineato come la società abbia dimostrato di essere solida di fronte all’emergenza sanitaria causata dal Covid-19, continuando ad assumere collaboratori raggiungendo quota 60 dipendenti e diventare società per azioni l'anno scorso.

Il welfare aziendale e l'attenzione per i collaboratori

Timenet inoltre è impegnata nel proseguire un percorso di welfare dedicato ai propri dipendenti. In passato la società ha messo a disposizione diversi strumenti: il bonus welfare e il servizio per l’acquisto di servizi come il rimborso degli interessi passivi del mutuo prima casa, le tasse e i libri scolastici. "Crediamo fortemente nella valorizzazione del capitale umano e siamo fortemente impegnati nella formazione tecnica del personale” ha spiegato Iorio.

Quest’anno, inoltre, la società, per fronteggiare l’incertezza normativa derivante dalla sospensione della trasferibilità a terzi del credito fiscale adottata dal Governo, ha deciso di mettere a disposizione dei 61 collaboratori fino ad 1 milione di euro per l’acquisto dei loro crediti fiscali, derivanti dalla misura di incentivazione alla ristrutturazione delle abitazioni, nell’ambito del cosiddetto superbonus 110%.

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