Dura reazione di Autogrill contro le inchieste andate in onda venerdì 10 e venerdì 17 ottobre 2025 su Rai 3 all’interno del programma “FarWest“, che ha veicolato «una immagine distorta della realtà operativa e dei rigorosi standard di igiene e qualità adottati da sempre dall’azienda». Autogrill, precisando che il servizio è insieme «diffamatorio, manipolatorio e non rappresentativo dell’impegno quotidiano profuso dai suoi 9mila dipendenti in Italia », ha diffidato i responsabili della trasmissione affidando ai legali di valutare ogni iniziativa valida a ristabilire il vero. «Autogrill opera nel pieno e scrupoloso rispetto delle normative vigenti si legge nella nota -
applicando protocolli di sicurezza alimentare e igiene che superano gli standard di legge». E comunque l’azienda «si avvale regolarmente di enti di certificazione esterni accreditati che effettuano migliaia di analisi all’anno su prodotti, materie prime e ambienti, i cui esiti confermano la conformità ai più elevati requisiti qualitativi». A sostenere la versione dell’azienda ieri è sceso in campo anche il sindacato Ugl Terziario che, in un volantino accusa «il programma condotto da Salvo Sottile di totale disinformazione ». Il volantino entra nel merito di tutte le accuse «non per difendere Autogrill ma solo la dignità di migliaia di lavoratori
di Autogrill e, se possibile, per un po’ di amor di verità ».
Sul fronte dei prezzi praticati da Autogrill in autostrada e giudicati alti dal programma tv, Ugl fa notare che «ciò dipende dalle royalty elevate (fino al 50%) che gli esercenti devono pagare per garantire stipendi adeguati a tutti i dipendenti».