Cinquanta chili di muscoli: lo adottarono anche i nazisti, a fianco del dobermann, il dogue de Bordeaux. Ed è stato un esemplare di questa razza ad aggredire rischiando di ucciderla una neonata. Per fortuna la piccola, di due settimane appena, azzannata alla testa mentre era nella culla, sta migliorando rapidamente, tanto che i medici hanno deciso di trasferirla dalla rianimazione alla patologia neonatale. È successo laltra mattina nel Bergamasco, a Terno dIsola. Il cane, acquistato recentemente, secondo i genitori della piccina non si era mai dimostrato aggressivo. Scontata la denuncia - è un atto dovuto - nei confronti dei genitori, dal momento che la legge addossa ai proprietari la custodia degli animali. Ma la buona notizia è che la piccola Sofia, nata il primo di settembre per la gioia di mamma Daniela e papà Giorgio, dopo un delicato intervento chirurgico dovrebbe cavarsela. Certo, il caso rimane grave e monitorato con la massima attenzione. Ma la neonata gia ieri non aveva più bisogno delle macchine per respirare. I medici temono solo complicazioni legate a possibili infezioni. Al momento i genitori della piccola non riescono a capacitarsi di quanto successo, così come fonti veterinarie sottolineano la docilità di Edy, l'esemplare protagonista dell'aggressione. Secondo esperti e veterinari, il cane potrebbe essersi scagliato contro la bimba per gelosia.
Al momento dell'attacco, Daniela stava preparando il pranzo per la famiglia. Era all'incirca mezzogiorno. Sofia se ne stava tranquilla nella sua culla quando, improvvisamente, il molosso le è saltato addosso e l'ha morsa sulla testa, alla fontanella, la zona centrale del cranio.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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