Diciamo la verità, se ce l’avessero detto alla vigilia che avremmo pareggiato 1-1 con i campioni del mondo e d’Europa in carica, avremmo messo la firma. E’ un ottimo risultato. Ma la cosa più importante è che è arrivato dopo una bella partita, per larghi tratti combattuta alla pari. Una gara che, sull’1-0, ci ha fatto sognare. Ma acciuffato il pari dopo pochi minuti dal nostro gol, la Spagna ci ha fatto tremare...
Come annunciato Prandelli schiera un 3-5-2, con De Rossi centrale in difesa accanto a Bonucci e Chiellini, centrocampo affollato, con Marchisio, Pirlo, Thiago Motta, Giaccherini e Maggio, e davanti Cassano e Balotelli. La Spagna non ha punte vere (in campo dall'inizio né Torres né Negredo).
I primi 6-7 minuti vedono il predominio delle Furie rosse. Poi gli azzurri prendono le misure e iniziano a macinare gioco. Senza mostrare troppa riverenza. Nel possesso di palla la Spagna ci sovrasta. Ma niente stradominio iberico. L’11 azzurro, infatti, ha almeno due occasioni da gol: la più grande è quella che capita a Thiago Motta, di testa, su cross di Cassano. L’ex giocatore dell’Inter devia in porta con discreta potenza ma Casillas si esibisce in una grande parata. Neanche un minuto prima era stato Iniesta a sfiorare il gol controllando il pallone appena dentro l’area e sparando leggermente alto il pallone.
Il secondo tempo inizia senza sostituzioni ed è una gara completamente diversa, con molte emozioni e capovolgimenti di fronte. Incredibile l'errore di Balotelli al 9’ st. Supermario ruba un pallone fantastico e si invola in area di rigore. Poi, inspiegabilmente, si addormenta e cincischia davanti a Casillas. Solo pochi minuti e Prandelli lo sostituisce con Di Natale. Al 15’ st Pirlo regala un assist al bacio per il bomber dell’Udinese che penetra in area e infila alla sinistra di Casillas. Dopo appena 180 secondi arriva il pari della Spagna: gran bella azione di Silva che fa un gioco di prestigio e, al limite dell’area, tocca per Fabregas che si inserisce al posto giusto nel momento giusto, ed è 1-1. La partita regala ancora molte emozioni.
Al 30' st bel contropiede della Spagna: palla a Torres (subentrato a Fabregas) che penetra in area, ma Buffon si trasforma in libero e, con i piedi, gli toglie la sfera spazzando in rimessa laterale. Al 33’ st Di Natale al volo aggancia uno splendido assist di Giovinco (entrato al posto di Cassano al 20’ st) e sfiora il raddoppio. Torres più di una volta crea scompiglio nella difesa azzurra e mette in seria difficoltà De Rossi, in un ruolo non suo. L'Italia è in affanno ma riesce a tenere il risultato.
Prandelli a fine gara è soddisfatto. Parlando dei suoi ragazzi dice: “L’importante è che abbiano fatto ciò che avevo chiesto”. E se ai suoi giocatori aveva chiesto di fermare le Furie rosse gli azzurri ci sono riusciti in pieno.
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