«In unazienda agricola romana in località Divino Amore, lIstituto Zooprofilattico di Roma ha riscontrato a seguito di diagnosi anatomopatologica e immunologia che alcuni soggetti presentavano sintomi di Tse (Trasmissibily spongiformis encefalopatie). Il titolare dellazienda agricola ha deciso per labbattimento dellintero gregge come previsto dalle vigenti normative sanitarie. Oggi al Centro carni di Roma 350 pecore provenienti da quella azienda vengono abbattute e avviate allimmediata distruzione sotto i rigidi controlli del presidio sanitario, con la piena collaborazione di tutto il personale del Comune presente nello stabilimento, forte della insostituibile opera delle maestranze addette alle catene di macellazione». È quanto afferma il capogruppo di Fi in Campidoglio, Michele Baldi: «Ancora una volta - aggiunge - nel Centro carni si risolve in sicurezza un problema di salute pubblica con tutte le garanzie che solo una struttura gestita da un ente pubblico può offrire.
È lennesima dimostrazione che trasferire il Centro carni senza mattatoio è inaccettabile per la sicurezza dei romani. Auspico quindi una soluzione seria per il Centro carni e mi aspetto i ringraziamenti di Veltroni per aver evitato, con la mia battaglia, problemi drammatici alla città».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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