«Sulla tariffa dei rifiuti il centro sinistra sta consumando lennesima ingiustizia nei confronti dei cittadini romani. Ed è ancor più grave che questo ennesimo salasso venga propagandato attraverso una serie di annunci su minime agevolazioni nei confronti di fasce più deboli». Lo dichiara Michele Baldi, capogruppo di Forza Italia in Campidoglio che chiama in causa i vertici dellAma e lassessore al bilancio Causi. «Come mai - si chiede Baldi - il più grande affare mondiale (quello dei rifiuti) solo a Roma non produce ricchezza? Chi ha la presunzione di amministrare la città deve rendersi conto che ci sono altre metropoli dove attraverso termovalorizzatori e raccolta differenziata non solo non aumentano le tariffe ma quadrano i loro conti». Baldi vede nel sistema romano di delega a un solo imprenditore la gestione dei cicli di smaltimento dei rifiuti il punto debole del settore. «Tutto ciò - aggiunge - è frutto o di incapacità gestionale. Si accendano allora i riflettori e gli assessori competenti, ma soprattutto i vertici dellAma, discutano in consiglio comunale. E allora si capirà che una gestione virtuosa e non vassalla di qualcuno porterebbe diminuzioni e non aumenti della tassa sui rifiuti».
E laltro consigliere azzurro Fabrizio Sequi critica le novità sulla raccolta differenziata: «Il nuovo piano di raccolta rifiuti porta a porta e della nuova disposizione di cassonetti in tutta la città annunciati dal Campidoglio hanno il sapore di un mero annuncio mirato solo a far dimenticare laumento della Tari».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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