«Il mio futuro? Io sono tranquillo e penso alla Lazio. Poi Preziosi fa bene a dire quello che dice e soprattutto è giusto che si prenda il tempo che vuole. Credo che sia tutto nella norma». Parole e musica del tecnico Ballardini. Che glissa con eleganza sul suo futuro. Eppure radiomercato dà ormai per fatto l'accordo con Alberto Malesani. Bisognerà aspettare solo la salvezza matematica del Bologna. Ma intanto l'allenatore ravennate ritrova il suo recente passato e non manca di togliersi qualche sassolino (o macigno) dalle scarpe.
«Da gennaio dell'anno scorso (poco dopo il suo esonero, ndr) la Lazio si è rinforzata moltissimo, oltre ad aver risolto i casi Pandev e Ledesma». Facile dunque immaginare che il Genoa proverà vincere anche per il suo mister. «Per noi non sarà facile visto e considerato che i biancocelesti sono meritatamente ancora in corsa per la Champions League». Ed una prestazione almeno dignitosa la chiedono i tifosi che seguiranno il Grifone all'Olimpico. Soprattutto dopo le polemiche scoppiate in occasione del derby. «Sappiamo che i nostri tifosi vogliono bene alla squadra e quando si dubita dell'impegno dei giocatori, che sanno di essere amati, è normale che poi ci restino male. Al termine della partita molti ragazzi erano dispiaciuti. Comunque alla fine tutto si è risolto per il meglio e direi che va bene così».
Stuzzicato sulla formazione ecco che arriva la sorpresa, che parecchi genoani si aspettavano: «Boselli partirà titolare». Inevitabile chiedersi perché. Ed ecco la spiegazione: «Prima ha giocato poco perché non siamo una squadra in grado di portare molti palloni in area di rigore e visto che Boselli è la classica prima punta che ama stare vicino alla porta, abbiamo preferito giocare con due attaccanti di movimento». Ora forse con la salvezza in cassaforte e la parte sinistra della classifica quasi al sicuro, il tecnico potrebbe cambiare qualcosa e provare quello che, per chi ama parlare di numeri, è il miglior attaccante del Genoa: 2 gol in 83 minuti giocati.
I problemi semmai sono in difesa visto che Kaladze è fuori uso. Eduardo giocherà tra i pali, Rafinha prenderà il posto dello squalificato Mesto a destra. A sinistra dovrebbe toccare a Criscito, «ma se Moretti non dovesse farcela potrebbe giocare lui centrale con Dainelli, visto che il giovane Polenta ultimamente è più abituato a giocare terzino». Quindi al centro l'ex viola farà coppia probabilmente con Moretti, mentre a centrocampo Antonelli e Rossi agiranno sulle fasce, visto che Konko non è neanche partito.
In attacco ci sarà la coppia argentina, ed ex Boca Juniors, Palacio e Boselli. Dal suo ritorno in Serie A il Genoa tra le grandi ha battuto a domicilio solo la Lazio. Chissà che non capiti un'altra volta...
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