«La Befana vien di notte con le scarpe tutte rotte e vestita alla romana
», così cantano i bambini nel giorno dell'Epifania. Nella calza tutti sperano di trovare dolci e caramelle. E non il carbone. Enrico Preziosi nella calza dei genoani ha regalato un dolce prezioso. Slovacco. Si chiama Juraj Kucka. Arrivato dopo una lunga notte di trattative, ancora una volta portata avanti dal figlio del patron rossoblù Fabrizio. Un dono che si aggira sui tre milioni di euro. In realtà molti tifosi del Grifone, un po' di carbone nella calza del presidente Preziosi vorrebbero metterla. Troppe le cessioni in questi ultimi due anni e tanti gli acquisti sbagliati. Pure mister Ballardini si augura di trovare ancora qualche dolce nella sua «calzetta»: «Solo Kucka non basta a centrocampo. La coperta è corta».
Comunque partiamo dal primo arrivato. Ecco la presentazione del tecnico. «Possiede grande forza e senso tattico. Bravo con la palla, mentre non è abilissimo in fase di copertura». Non un incontrista. Più una mezzala che però regalerà centimetri e forza nella zona nevralgica del campo. Le ultime voci parlano di Gabriel Milito. Dalla Spagna confermano la volontà di lasciare il Barça, ma a Villa Rostan sono molte le perplessità e non solo per l'ingaggio. E Ballardini non si scompone: «Milito? Un ottimo giocatore, ma per quello che mi riguarda sono contento dei quattro centrali che abbiamo in rosa». In Germania rimbalzano voci riguardo l'interesse per il 19enne Stefan Bell, difensore del Monaco 1860. Si è parlato molto del centrocampista Luca Cigarini, che tra l'altro Ballardini ha già allenato: «Bravo. Ma è un regista. Ed abbiamo già Milanetto e Veloso». Capitolo attaccanti. Continuano a rincorrersi le voci dell'addio di Luca Toni (verso la Juve e si parla come sostituto del croato Mlade Pedric), secondo alcuni amareggiato dal voto (3) che Preziosi ha affibbiato al rendimento dell'avanti. «Il mio voto per lui è 7. Come tutta la squadra. Toni da quando sono arrivato è stato importantissimo per il Genoa e per i buoni risultati ottenuti».
In uscita bloccati dal mister Mesto e Criscito «che mi sembrano vogliosi di restare»; diverso il discorso per Kharja: «Lui sa quali sono i progetti futuri». Radiomercato però continua a parlare del Napoli interessato al mancino della Nazionale, mentre il ds Stefano Capozucca ha smentito l'ipotesi Bayern. Il presente ora si chiama Lazio. «Cercheremo di fare la nostra partita, ma stando attenti alle loro ripartenze perché sono micidiali», avverte Ballardini. Dal ritorno in A i biancocelesti hanno sempre vinto al Ferraris: «Cercheremo di sfatare questo tabù». E miglior regalo di compleanno non ci sarebbe per il tecnico Ballardini. Eduardo in porta, difesa a 4. Mesto e Criscito ai lati, Dainelli e Kaladze centrali.
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