Ballerino cubano denuncia la cliente focosa

Lei, 55 anni, sposata con figli, un anno fa si era incaponita con un fascinoso maschio caraibico, 48 anni, esperto di salsa e merengue. Tanto da iscriversi nelle quattro palestre in cui insegnava per poi tampinarlo, rubargli l’asciugamano usato, bloccarlo nei corridoi, lasciando scivolare la mano là dove non avrebbe dovuto. Per tacer degli agguati in strada e le insistenti ed esplicite richieste di incontri a luci rosse: «Tanto che ti costa? Sei un cubano».
Quando però a novembre ha iniziato ad accostarsi a moglie e figli, avvicinati ai giardini chiedendo «Dov’è il tuo papà», l’uomo s’è recato al commissariato Sempione.

La polizia ha convocato la donna che prima ha negato poi, di fronte a filmati e registrazioni effettuati dalla vittima, è scoppiata in lacrime e ha cercato di giustificarsi: «Insomma siamo adulti, a me sembrava di averlo corteggiato in maniera decente». Figurarsi se era «indecente». Ad ogni buon conto la signora ha deciso di rinunciare all’ultimo mese di abbonamento nelle palestre. E a non rinnovare l’iscrizione per il 2011.
ES