Giacomo Susca
La Cina come meta di esportazione. Anche del Balletto. La prossima settimana, per la prima volta, la Scala sbarcherà nel Paese del dragone per mettere in scena Sogno di una notte di mezza estate di George Balanchine, tratto dall'omonima commedia shakespeariana.
Una tournée lunga un mese e che toccherà quattro città per un totale di undici recite, significativa perché accoglie l'invito dei ministeri degli Esteri e il sostegno di quello per i Beni culturali. Il tutto a breve distanza dalla visita della delegazione milanese in Cina, voluta dal sindaco Letizia Moratti per sostenere la candidatura a Expo 2015.
«Nell'ambito delle manifestazioni "Italia in Cina 2006" - dichiara Stéphane Lissner, sovrintendente e direttore artistico del Teatro - il Balletto ritrova la sua vocazione a girare il mondo, con 21 tour in 11 Paesi dal '97 al 2005. Siamo pronti a rispondere alle attese degli operatori locali. Anche grazie ai privati, apriremo la strada della cultura in Cina, portando a casa loro il valore del teatro italiano».
Per rappresentare la propria eccellenza nel panorama internazionale, il corpo di ballo scaligero ha scelto l'opera di Balanchine (musiche di Felix Mendelssohn-Bartholdy eseguite dai teatri ospitanti, direzione di David Garforth), uno spettacolo apparso in anteprima nel 1962 a New York e di cui la Scala possiede l'esclusiva in Europa, avendo alle spalle una cinquantina di performance in tre anni, dalla Russia al Brasile.
Ma che «nessuno in Cina ha mai visto», assicura il direttore della compagnia, Fréderic Olivieri. «Per ritmo, tecnica e ricchezza delle scene e dei costumi - a cura di Luisa Spinatelli - il Sogno non potrà che incontrare i favori del pubblico asiatico». Il cast ha già fatto le valigie e conta 107 persone: 67 ballerini più lo staff tecnico. Nel ruolo di Titania le prime ballerine Marta Romagna e Gilda Gelati, in quello di Oberon i primi ballerini Alessandro Grillo e Mirk Zeni, più il solista Antonino Sutera. I piccoli elfi che popolano la fiaba di Shakespeare saranno i giovani allievi delle scuole di danza delle città interessate, coordinati dal "maestro" Biagio Tamboni, primo ballerino della Scala già volato in Oriente assieme al direttore Garforth.
Debutto al Grand Theatre di Hong Kong il 27 ottobre, dove si replicherà fino al 29. Quindi le esibizioni sui palcoscenici di Tianjin (Grand Theatre, 3-4 novembre), Pechino (Poly Theatre, dal 9 all'11 novembre), e tappa finale a Shangai (Grand Theatre, dal 16 al 18 novembre).
Presentato anche il calendario della stagione meneghina di balletto 2006-07. Cinquanta recite complessive e attenzione concentrata sui classici del Novecento. Si comincia sulle note dello Schiaccianoci di Nureyev dal 16 al 31 dicembre, Galà des Ètoiles il 19 gennaio 2007, poi il Sogno il 26 e 27 gennaio.
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